La+circolazione+oceanica+messa+in+crisi+dal+riscaldamento+globale
ck12it
/2021/08/07/circolazione-oceanica-riscaldamento-globale-allarme-studio/amp/
Meteo e Green

La circolazione oceanica messa in crisi dal riscaldamento globale

Published by
Francesco Serra

Il grande impatto del riscaldamento globale è ormai percettibile ad occhio nudo e, a soffrirne maggiormente sono i contesti artici e antartici. Gli studiosi lanciano adesso l’allarme sull’instabilità della circolazione oceanica, fondamentale per l’ecosistema terreste. 

ILULISSAT, GREENLAND – (Photo by Sean Gallup/Getty Images)

Il rallentamento delle correnti potrebbe essere letale per l’equilibro terreste e, soprattutto per il controllo delle temperature nell’emisfero settentrionale: proprio su questo punto, come riporta la CNN, gli scienziati lanciano l’allarme e definiscono le conseguenze come frutto dell’aggressività dell’uomo sull’ambiente che hanno agevolato la corsa del cambiamento climatico. Lo studio citato dalla CNN è stato pubblicato su Nature and Climate Change e gli studiosi hanno spiegato che l’instabilità del capovolgimento meridionale della circolazione atlantica è quasi completa e che, l’intero sistema potrebbe arrivare al collasso, anche se, la soglia di tale avvenimento è ancora imprevedibile.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Riscaldamento globale: dati shock dal mondo, allarme Onu

La circolazione oceanica debole non è una novità per molti scienziati – che negli anni hanno illustrano gli effetti devastanti delle piogge e dello scioglimento delle calotte glaciali che hanno reso l’acqua meno salata e i ghiacciai esposti, sempre di più, al rischio di un collasso. Anche il meteo globale è fortemente influenzato da questo processo e le conseguenze saranno sempre di più afferrabili anche nelle zone più verdi del nostro pianeta, come la foresta amazzonica, già alle prese con un collasso e una devastazione che ha ridotto pesantemente la capacità produttiva di ossigeno e la protezione degli ecosistemi circostanti.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> L’allarme UNICEF sull’esposizione dei bambini al piombo

Gli scienziati, studiando le temperature e la salinità dell’atlantico settentrionale degli ultimi 150 anni, hanno registrato come causa principale il riscaldamento globale, fulcro della instabilità del processo circolatorio. Uno degli autori dello studio ha spiegato alla stessa CNN “l’AMOC si è spostato verso la soglia critica, punto in cui potrebbe collassare”. Il collasso potrebbe portare ad un raffreddamento anche in Europa e significherebbe la distruzione dell’habitat  – ma gli effetti potrebbero provocare anche estrema siccità in i Sud America, Africa occidentale e India. L’unico tentativo di frenare perlomeno il processo è quello di ridurre le emissioni di CO2 nel globo.

Recent Posts

  • Life Style

Cinque regali da fare alla tua migliore amica

Scegliere cosa regalare a un’amica per il suo compleanno potrebbe non essere una cosa semplice,…

3 settimane ago
  • Life Style

Realizzare il sogno di una casa propria: tutto su mutui e agevolazioni

L’acquisto della prima casa continua a essere uno degli investimenti più diffusi tra le famiglie…

4 mesi ago
  • Info utili

Da gennaio 2024 l’Inps pagherà i ratei pensioni a chi ne fa domanda online, le ultime novità

INPS, da gennaio 2024 un passo avanti nell'efficienza e trasparenza del sistema di pagamento delle…

6 mesi ago
  • Info utili

Il desiderio nascosto di Aurora Ramazzotti, fare paracadutismo: ecco tutti i luoghi dove si pratica in Italia e quanto costa

Aurora Ramazzotti ha svelato il suo sogno nascosto: fare paracadutismo. Ma quanto costa e dove…

6 mesi ago
  • Info utili

Pelle a tendenza atopica: tutti gli alimenti out che aumentano l’infiammazione

Quando si ha una pelle a tendenza atopica è necessario seguire un’alimentazione antinfiammatoria. Ecco cosa…

6 mesi ago
  • Gossip

Alessandro Carollo, quanto costa una visita dal fidanzato di Michelle Hunziker? I prezzi medi degli osteopati

Michelle Hunziker ha un nuovo amore: il bellissimo e affascinante Alessandro Carollo, osteopata dei vip.…

6 mesi ago