Giulia Terzi, chi è la nuotatrice paralimpica azzurra da record

Ecco cosa sapere della nuotatrice paralimpica azzurra Giulia Terzi, partita a Tokyo con la delegazione italiana per le Paralimpiadi.

giulia terzi
(Instagram)

L’Italia è arrivata alle Paralimpiadi di Tokyo 2020 con il record di atleti, pronti a gareggiare in 15 discipline sportive. Sono in tutto 113 quelli appartenenti alla delegazione azzurra, con una percentuale del +14,4% rispetto alla precedente edizione dei Giochi di Rio 2016: 53 gli uomini, 60 le donne.

Tra queste c’è anche Giulia Terzi, nuotatrice originaria di Melzo ma residente da tempo ad Arzago, dove vive con la famiglia. Laureata in Scienze Politiche e attualmente studentessa in Giurisprudenza, la giovane nuotatrice paralimpica è particolarmente attiva su Instagram, dove spesso condivide post relativi alla sua attività sportiva.

Ti potrebbe interessare anche -> Simone Barlaam, chi è il nuotatore paralimpico italiano più premiato

Paralimpiadi, chi è la nuotatrice Giulia Terzi

Giulia Terzi da bambina ha avuto una significativa predilezione per la ginnastica, tuttavia con il passare degli anni ha scoperto il suo amore per la piscina. Si può dire che sia figlia d’arte, in quanto sua madre è un’ex agonista di nuoto. Classe 1995, l’atleta azzurra è cresciuta con una scoliosi congenita, malformazione che le è stata diagnosticata quando aveva cinque anni e che l’ha costretta, oltre a subire diverse operazioni, a muoversi in carrozzina.

Ti potrebbe interessare anche -> “Qualcosa non ha funzionato”, parte male la Serie A di DAZN: il motivo del disservizio

Nonostante questo non si è arresa, arrivando a gareggiare sia a livello nazionale che internazionale. Due anni fa ha preso parte ai Mondiali di nuoto paralimpico di Londra vincendo due medaglie d’argento e un bronzo. Agli assoluti italiani di Palermo ha conquistato due ori, due argenti e un bronzo. Poi, ai recenti campionati europei del 2021 che si sono svolti a Funchal, in Portogallo, ha vinto cinque medaglie d’oro e un bronzo, registrando anche il record europeo nei 200 metri misti SM7, con il tempo di 3’08″82: ben 4 secondi e 7 decimi più veloce del precedente primato.

Impostazioni privacy