Afghanistan: la resistenza combattiva del Panshir minacciata

Meno di 48 ore fa i media di tutto il mondo annunciavano l’offensiva dei talebani nei confronti del Panshir. Gli stessi talebani avevano dichiarato di essere entrati nella provincia afghana e di esser pronti ad annunciare in Afghanistan la nascita del nuovo governo. Nella valle lo scenario rimane in continua evoluzione – il Panshir adesso si trova ad affrontare la grave minaccia di esser conquistata, ma i combattenti della resistenza non cedono il passo agli attacchi dei taliban.

(Photo by Majid Saeedi/Getty Images)

L’ultima provincia non sottoposta al controllo dei talebani prova disperatamente a resistere. I talebani avevano annunciato l’ingresso e la resa dei combattenti del Panshir, notizia riportata da alcuni media internazionali e poi smentita alla BBC dall’ex vicepresidente Afgano Amrullah Saleh. La provincia continua quindi a resistere sotto l’ala protettiva della resistenza guidata da Ahmad Massoud, il “Leone del Panshir”. I talebani però stanno pesantemente intaccando la resistenza del Panshir con continui attacchi e conquistando alcune zone della valle, come spiega l’Ansa citando fonti locali.

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Il portavoce della resistenza Ali Maisam Nazary ha detto che la provincia combatterà e non cederà mai. Ma i continui attacchi dei talebani, dotati di armi avanzate sottratte all’esercito americano, rischiano di aprire una crisi umanitaria anche nella provincia, come ha spiegato l’ex vicepresidente Amrullah Saleh, al momento affiancato dal leader della resistenza Ahmed Massoud. Nella giornata di ieri i talebani hanno raggiunto il villaggio di Anabah, sede e centro chirurgico di Emergency. La stessa ONG ha spiegato che al momento i talebani non hanno colpito o bloccato le attività del centro, ma che “molte persone hanno lasciato i loro villaggi” –  a dimostrazione della percezione della minaccia talebana.

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L’Ansa spiega che i talebani sono pronti ad annunciare la nascita di un nuovo governo, e ciò accadrà a breve. Intanto i combattenti della resistenza nel Panshir provano a non cedere il passo all’avanzata dei talebani. Il Corriere della Sera afferma invece che alcune indiscrezioni porterebbero a pensare che la “guida suprema” verrà affidata allo sceicco Haibatullah Akhundzada.

 

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