Saadi Gheddafi: l’ex calciatore del Perugia torna in libertà

Saadi Gheddafi, il terzo figlio dell’ex dittatore libico Mu’ammar Gheddafi, è stato rilasciato dal carcere dopo 7 anni di reclusione.

Gaddafi Green Square Tripoli
via Wikipedia Commons

A 47 anni, dopo 7 anni passati in carcere a Tripoli (Libia), Saadi Gheddafi è stato rilasciato domenica 5 settembre in base ad una decisione del procuratore capo della Libia. Il terzogenito di Mu’ammar Gheddafi sembrerebbe aver già lasciato il paese su un volo diretto in Turchia.

Saadi Gheddafi, gli anni di reclusione

saadi gheddafi
Koichi Kamoshida/Getty Images

Saadi Gheddafi, durante il regime del padre, era famoso per la sua vita caratterizzata dal lusso e dal divertimento. Ha avuto un passato da calciatore professionista e come ex presidente della federazione calcistica libica. In Italia, nel 2003 ha debuttato nella serie A giocando nel Perugia. La sua carriera non fu però duratura, in quanto risultò positivo all’antidoping e dovette presto fermarsi.

Il figlio di Gheddafi, detenuto in prigione dal 2014, era stato catturato e rinchiuso a Tripoli dopo aver tentato la fuga in Niger durante la primavera araba.

Era stato accusato di aver commesso crimini contro i manifestanti nel 2011 – in quanto capo di una forza speciale occupata nella repressione della ribellione che portò alla caduta del regime del padre – e di aver ucciso nel 2005 Bashir Al-Rayani, ex calciatore.

Nel 2015 era stato diffuso un video in cui si vedeva Saadi Gheddafi torturato dalle milizie islamiche. Nel 2017 la sua famiglia aveva dichiarato di aver i contatti con lui e che si trovava in isolamento senza la possibilità di parlare con il suo avvocato.

Nel 2018 la corte di appello lo aveva assolto riguardo l’omicidio di Rayani ma Gheddafi era rimasto in carcere.

Il procuratore capo, secondo una fonte, avrebbe richiesto mesi fa l’esecuzione della decisione di liberazione del figlio di Gheddafi, una volta raggiunte le condizioni necessarie.

La scarcerazione di Saadi Gheddafi ha reso felici coloro che rivorrebbero il regime del padre. Secondo una fonte, dopo il rilascio avrebbe avuto la possibilità di scegliere tra restare nel paese o partire. Al momento ha lasciato la Libia per trasferirsi in Turchia.

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