Marcell Jacobs: “Ho trascurato mio figlio, come mio padre con me”

Marcell Jacobs si confessa in un’intervista e ammette le proprio mancanze come genitori: “È una specie di tradizione famigliare”

Marcell Jacobs
Marcell Jacobs (Getty Images)

È un campione olimpionico ma come si dice spesso nello sport, prima di essere tale è un uomo, e come tutti ha pregi e difetti. Se nell’atletica non si discute, nel privato non tutto è perfetto e Marcell Joacobs lo sa bene e fa autocritica.

Dopo aver conquistato i titoli di giornali e gli onori che merita chi come lui ha vinto l’oro nel 100 metri nelle recenti Olimpiadi di Tokyo, Jacobs in un’intervista al Corriere della Sera apre le porte della vita privata, indicando lui stesso cosa andrebbe aggiustato.

Oggi il campione 26enne è impegnato sentimentalmente con Nicole Daza dalla quale ha avuto due figli, Anthony di tre anni e Megan, di pochi mesi. Ma prima di questa storia ne ha avuta un’altra, a 19 anni, che ha portato alla nascita del primo figlio, Jeremy.

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Marcell Jacobs e il figlio abbandonato: “Lavorerò anche su questo”

Il primogenito è “il ragazzo che ho vissuto male”, dice, come chi fa qualcosa per altruismo ma controvoglia. Richiama a una tradizione familiare perché anche il suo bisnonno abbandonò il nonno, come quest’ultimo come il padre che ha sua volta ha replicato su di lui. “Io dovrei spezzare il meccanismo, ma per ora non ci sono riuscito”, ha affermato.

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Oltre a continuare a lavorare per la forma fisica, il campione vuole farlo anche nel rapporto con il primo figlio che non è grande. Lo vede quando ritorna a Desenzano sul Garda non vivendolo è ben diverso il legame che ha con il secondo e terzo figlio. “Lavorerò anche su questo”, aggiunge, consapevole che sta facendo quasi come il padre si è comportato con lui.

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