Massimo Manni: si indaga per omicidio, ma la sorella parla di infarto

Massimo Manni, il corpo dell’uomo 61enne è stato trovato da un suo familiare, al momento gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi.

Massimo Manni, trovato morto il regista 61enne che lavorava per La7 (Foto dal web)
Massimo Manni, trovato morto il regista 61enne che lavorava per La7 (Foto dal web)

Nel quartiere di Prai a Roma, un regista di 61 anni è stato trovato senza vita giovedì pomeriggio nella sua abitazione presso la circonvallazione Clodia, era in camera da letto.

La polizia sta indagando sul caso dopo la segnalazione fatta al 118, sono intervenuti i Vigili del Fuoco grazie alle richieste del fratello e della sorella che non avevano più notizie dell’uomo da giorni.

Il corpo era disteso sul pavimento, con macchie di sangue sul pavimento, adesso gli investigatori stanno cercando di capire le dinamiche avvenute qualche ora prima della sua morte.

Nel suo appartamento sono state ritrovati alcuni medicinali, e dall’autopsia si potrà capire le cause della morte per il regista. Francesco Saverio Musolino il PM ha aperto un fascicolo per omicidio, nel frattempo aspetta i risultati degli accertamenti.

Dalle prime indagini sembra che nella giornata di Giovedì il regista di La7 aveva un appuntamento al quale non si è presentato, da questa vicenda nascono i sospetti che fosse accaduto qualcosa di grave.

La polizia e gli inquirenti stanno cercando di verificare anche la porta d’ingresso dell’appartamento per riuscire a capire se è stata manomessa o forzata dall’esterno.

>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Giacomo Sartori, ritrovato morto il giovane scomparso a Milano

Massimo Manni, il regista 61enne è stato trovato morto nella sua camera da letto

Il corpo senza vita dell’uomo è stato scoperto intorno alle ore 19.30 da un suo famigliare, nell’abitazione tutto era in ordine, accanto al suo corpo non sono stati trovati messaggi o biglietti scritti.

La porta d’ingresso era senza mandate, il regista lavorava per La7 tra i suoi lavori ci sono lo storico “Processo di Biscardi” con Aldo Biscardi, e “Otto e mezzo” con Lilly Gruber.

>>> POTREBBE INTERESSARTI ANCHE: Massimo Manni: chi era il regista televisivo ucciso a Roma

Nell’abitazione sono state trovate tracce di sangue, il PM Francesco Saverio Musolino ha subito aperto un fascicolo per ipotesi di omicidio, disponendo l’autopsia per l’uomo di 61 anni.

Intanto gli inquirenti stanno cercando ci capire cosa è accaduto nel momento in cui il regista non si è presentato al suo appuntamento importante qualche ora prima. Da parte sua, la sorella del regista televisivo ha spiegato a un’agenzia di stampa che il fratello non sarebbe stato assolutamente ucciso e che si tratta di una fatalità: avrebbe avuto un infarto e si sarebbe procurato delle ferite cadendo per terra.

Impostazioni privacy