Spezia-Milan 1-2, Brahim Diaz nel finale: pagelle e tabellino

Lo spagnolo risolve all’86’ una trasferta complicata. Prima rete di Maldini con la maglia di papà e nonno

Spezia-Milan, pagelle e tabellino

Spezia-Milan, pagelle e tabellino

Spezia-Milan, pagelle e tabellino

Spezia-Milan, pagelle e tabellino – In una trasferta che si rivela essere molto complicata per gli uomini di Stefano Pioli, il Milan riesce a espugnare anche lo Stadio Picco grazie a una rete di Brahim Diaz da subentrante all’86’. Tanta fatica per i rossoneri, nel primo tempo quando non era facile trovare spazi tra le maglie liguri e non era arrivato neanche un tiro nello specchio della porta difeso da Zoet, poi nel secondo, quando alla rete di Maldini aveva risposto il pareggio di Verde, grazie a una sfortunata deviazione di Tonali nella propria porta. Grazie al fantasista spagnolo, il Diavolo riesce a proseguire così la corsa scudetto, riportandosi in testa in attesa dei risultati di Inter e Napoli, che giocheranno rispettivamente contro Atalanta e Cagliari.

Spezia-Milan 1-2, le pagelle del match

SPEZIA

Zoet 5 A partita appena iniziata è bravo nel neutralizzare la conclusione di Theo Hernandez. Poi sarà aiutato molto bene dai suoi compagni di reparto. Molto peggio nella ripresa dove non riesce a far nulla sul 2-1 del Milan.
Bastoni 6,5
Grande intensità per tutto il primo tempo, sembra avere un polmone in più rispetto agli altri 21 giocatori in campo. Per lui un momento molto buono, con il pareggio della sua squadra che nasce all’80’ dalla sua ennesima cavalcata sulla fascia sinistra.
Nikolaou 6
Si batte con il francese Giroud. Non sfigura e non era affatto scontato in una partita complicata come questa.
Hristov 5,5
Riesce con diligenza a fermare gli attaccanti rossoneri. Sempre ben appostato quando c’è da presidiare il cuore dell’area di rigore, poi però si perde Maldini al momento del gol rossonero.
Amian 5,5
Ha di fronte Theo Hernandez e sarebbe difficile per chiunque. Riesce a cavarsela nonostante le oggettive difficoltà.
Bourabia 6
Le maggiori riserve di ossigeno del centrocampo ligure sono dalle sue parti, perché riesce a difendere e rilanciare le azioni della sua squadra con grande dinamismo. Guadagna un’ammonizione ai danni dell’autore del gol Maldini grazie a un’accelerazione molto insidiosa che poteva accendere il contropiede dei padroni di casa.
Sala 5
Meglio nel primo tempo, scompare gradualmente nel secondo, surclassato dai mediani rossoneri, fino a quando non viene sostituito da Motta per favorire l’ingresso di Manaj, con il tecnico dello Spezia che ha bisogno di più incisività in avanti.  
Gyasi 5
Tanta corsa e movimento come suo solito, anche se non riesce a trovare lo spazio che la Juventus gli aveva concesso nell’ultima partita. Ha un’occasione importante nella ripresa, ma la posizione dell’attaccante spezzino era in fuorigioco.
Maggiore 6
Ottimo negli inserimenti e propositivo in avanti, ha un paio di chance, che come i compagni avrebbe potuto sfruttare meglio nel primo tempo, poi, nonostante la buona prestazione fino a quel momento, pesa come un macigno l’errore a porta vuota che manda il pallone altissimo rispetto alla porta di Maignan. Una conclusione sbagliata che pesa.
Nzola 5,5
Maignan non è un cliente facile, perché le occasioni non mancano, ma il portiere rossonero si fa sempre trovare pronto.
Antiste 5,5
Inizia la gara con grande entusiasmo, ma tra Romagnoli e Tomori non è facile ritagliarsi spazio. In ottimo stato di forma, aiuta spesso i compagni anche nel ripiegamento difensivo, quando il Diavolo avanza.

Verde 6,5 Entra molto bene in partita provando a proporsi più volte, ma la sua prestazione sarà ricordata soprattutto per la sua conclusione, che grazie alla deviazione di Tonali si infila sul primo palo alle spalle di Maignan, con la messa a segno di un 1-1 momentaneo preziosissimo.
Ferrer 6 Non riesce a risultare un’arma in più per i padroni di casa. Un cambio solo in ottica energie spese e forma fisica del centrocampo.
Manaj 5,5
Poche opportunità per l’attaccante dei bianconeri. Entra per acciuffare il pareggio, non riesce a dare il suo contributo.
Strelec SV Pochi palloni e poco tempo per poter dire la sua.

MILAN

Maignan 6 Attento come sempre, leader della difesa, per quanto le conclusioni spezzine non siano particolarmente irresistibili. Dice di no a Maggiore nella ripresa su un tiro incrociato che poteva procurare pericoli alla difesa rossonera. Non può nulla sulla sfortunata deviazione di Tonali nella sua porta.
Theo Hernandez 6
Quando prende il via sulla fascia, fanno molta fatica a contenerlo, anche se al momento delle conclusioni il terzino francese viene sempre fermato, pur con fatica, dai difensori di Thiago Motta.
Romagnoli 6
La difesa dei rossoneri continua a essere solida. Nel primo tempo i bianconeri si propongono più volte, ma la retroguardia di Pioli non concede praticamente nulla. Con l’infortunio di Kjaer ha finalmente l’opportunità di recuperare ritmo partita.
Tomori 6,5
Il solito muro, praticamente invalicabile in ogni momento della partita. Paolo Maldini ha fatto bene a riscattarlo in estate perché la retroguardia del Diavolo è finalmente registrata. Insostituibile.  
Kalulu 6,5
Un intervento provvidenziale dopo una ripartenza bianconera che poteva costare cara a un Milan sbilanciato e scoperto. Rimpiazza con molto ordine Calabria, che siede in panchina ma ancora non è al meglio. Suo l’assist che porta gli ospiti in vantaggio.   
Kessié 5,5
Qualche errore di troppo per un giocatore come lui, soprattutto sotto porta, quando nel secondo tempo poteva chiudere la partita con una ribattuta ravvicinata.
Tonali 6
Molto bene in fase di impostazione, forse ancora troppo irruento quando c’è da recuperare il possesso del pallone. Il giovane talento del centrocampo rossonero ha l’opportunità di mettere in mostra le sue qualità, entrando sempre più nella logica del gioco che vuole Pioli dai suoi uomini.  
Rebic 5
Ci prova nel primo tempo, ma la stanchezza delle tante partite consecutive si fa sentire. L croato non è incisivo come in altre circostanze e Pioli preferisce inserire nella ripresa Leao, con il portoghese che spaccherà la partita.
Maldini 7
Figlio d’arte di terza generazione. Va in gol nel giorno del debutto da titolare sotto gli occhi di papà Paolo. Il cognome Maldini continua a rappresentare una dinastia legata ai colori rossoneri che produce successi e riproduce la storia. Ammonito per un fallo tattico s
Saelemaekers 6
Segnerà poco, ma in avanti gran parte dei movimenti e degli scatti sono suoi. Sempre molto attivo quando c’è da allargare le maglie della difesa avversaria.  
Giroud 5,5
Ancora non sta bene e si vede, perché se il Milan non riesce a concludere in porta il demerito è soprattutto del suo stato di forma non ottimale.

Pellegri 5,5 Un po’ fuori dal gioco dei rossoneri. Ha l’ingrato compito di tenere alto il baricentro rossonero quando i palloni per lui sono davvero pochi, ma sono bravi anche i difensori di Thiago Motta a contenerlo bene. Comunque non è Giroud.
Leao 6,5
Entra all’inizio del secondo tempo ed è subito decisivo al momento del vantaggio. Con un buon approccio alla gara, riesce a rendersi pericoloso con una parabola morbida che si stampa sul secondo palo interno. Poteva essere un bellissimo gol. Poi tanti altri pericoli provengono dai suoi piedi, ma sarà meno fortunato.
Bennacer 6 Entra al posto di Maldini per dare maggiore equilibrio al centrocampo milanista. In condizione, torna molto utile alla squadra sia in fase offensiva che difensiva, quando il Milan è in vantaggio e quando pareggia.
Calabria 6 Al posto di Kalulu nei 19 minuti finali. Serve esperienza in copertura nel finale, quando lo Spezia fa il massimo sforzo nel provare a conquistare il pareggio.
Brahim Diaz 7 Entra nel finale dopo il pareggio di Verde all’80’. Deve ridare la scossa. Il tempo a sua disposizione è davvero molto poco, ma all’87’ riesce in quello che gli chiedeva il suo allenatore.

 

Spezia-Milan 1-2: Tabellino e Highlights

Reti: Maldini 48’, Verde 80’, Brahim Diaz 86’

Spezia (4-2-3-1): Zoet, Bastoni, Nikolaou, Hristov, Amian, Bourabia, Sala (Verde 65’), Gyasi (Strelec 79’), Maggiore (Ferrer 65’), Nzola, Antiste (Manaj 65’).

Allenatore: Thiago Motta

Milan (4-2-3-1): Maignan, Theo Hernandez, Romagnoli, Tomori, Kalulu (Calabria 71’), Kessié (Brahim Diaz 82’), Tonali, Rebic (Leao 46’), Maldini (Bennacer 59’), Saelemaekers, Giroud (Pellegri 46’).

Allenatore: Stefano Pioli

Arbitro: Gianluca Manganiello

Ammoniti: Sala, Nikolaou, Theo Hernandez

Espulsi: –

 

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