Addio a Alan Lancaster, fondatore degli Status Quo: è morto a 72 anni

È morto Alan Lancaster, il fondatore della band Status Quo. Il musicista ci ha lasciati dopo aver combattuto a lungo contro la sclerosi multipla: aveva 72 anni.

Status Quo
Keystone/Hulton Archive/Getty Images

Addio ad Alan Lancaster, morto a 72 anni per via della sclerosi multipla. Cantante e bassista, ha fondato la rock band Status Quo. È deceduto nella sua casa di Sydney (Australia), mentre era circondato dalla famiglia. La triste notizia è stata diffusa da Craig Bennett, un suo caro amico, con un post di Facebook.

Alan Lancaster: addio al musicista e cantante britannico

Alan Lancaster
Jo Hale/Getty Images

Lancaster è nato a Londra, nel quartiere di Peckham, nel 1949. La sua passione per musica emerse già fin da quando era ragazzo e così cominciò a suonare la tromba nell’orchestra jazz della Sedgehill Comprehensive School di Beckenham.

Nell’orchestra era presente anche Francis Rossi, un ragazzo con cui fece amicizia e, condividendo la stessa passione, nel 1962 formarono una band chiamata Scorpions. Successivamente il nome della band fu cambiato in The Spectres e, a partire dal 1968, in Status Quo.

Il gruppo cominciò a farsi conoscere nel corso del tempo e, nel 1968, riuscirono a posizionarsi in cima alle classifiche con “Pictures of Matchstick Men”. Da quel momento in poi iniziò la loro ascesa.

“Abbiamo tutti il cuore spezzato” ha dichiarato la moglie di Alan, Dayle Thurbon, definendolo come “un marito, un padre e un nonno devoto e amorevole”, con “uno spirito meraviglioso”. La coppia si sposò nel 1978, dopo essersi incontrati 5 anni prima mentre Alan era in tour in Australia. “La famiglia è sempre stata il suo obiettivo”, ha aggiunto Dayle. I due hanno avuto tre figli: Alan Jr, Toni e David.

“Su richiesta della sua famiglia” – ha dichiarato su Facebook l’amico di Alan, Craig Bennett – “ho il cuore spezzato per annunciare la scomparsa di Alan Lancaster”. Craig ha spiegato che, nonostante la sclerosi multipla, Alan aveva preso parte al tour di reunion della band nel 2013 e 2014. L’amico ha poi proseguito nel suo addio ad Alan, “una leggenda assoluta e una delle persone più gentili del rock and roll”.

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