Shakthar-Inter 0-0, Inzaghi deve accontentarsi: pagelle e tabellino

Barella colpisce una traversa, Dzeko sbaglia. Nella ripresa Skriniar e compagni resistono all’assalto degli ucraini

Shakthar-Inter, pagelle e tabellino

Shakthar-Inter 0-0, pagelle e tabellino

Shakthar-Inter, pagelle e tabellino

Shakthar-Inter, pagelle e tabellino– Dopo l’amara sconfitta con il Real Madrid di Calro Ancelotti, l’Inter di Simone Inzaghi avrebbe bisogno di conquistare i tre punti sul campo dello Shakthar Donetsk allenato da De Zerbi. La formazione ucraina è una squadra insidiosa ma abbordabile per i nerazzurri che scendono in campo con i titolari, ad eccezione di Vecino al posto di Calhanoglu e Dimarco invece di Perisic. La partita appare bloccata sin da subito, quando gli ospiti provano a creare qualcosa, ma le due occasioni più limpide della prima frazione di gioco vengono sprecate malamente. Dzeko sbaglia una conclusione sotto porta abbastanza facile, Barella è meno fortunato su un suo tiro a giro che si stampa sulla traversa. Maggiore sofferenza nel secondo tempo, quando gli ucraini faranno il massimo sforzo per portarsi in vantaggio. Inzaghi deve ringraziare soprattutto un’ottima prestazione di Skriniar, attento su ogni pallone e di fronte a ogni incursione avversaria. Nel finale i nerazzurri saranno però anche sfortunati, perché nell’arco di un minuto e mezzo è Pyatov a dire di no a una conclusione di Correa, subentrato al posto di Dzeko, e a un colpo di testa di De Vrij cu calcio d’angolo. Due grandi parate che di fatto salvano il risultato, costringendo la formazione di Inzaghi ad accontentarsi dello 0-0 e a riportare dall’Ucraina solo un punto, anche dopo i due minuti di recupero concessi dall’arbitro Istvan Kovacs.

 

Shakthar-Inter 0-0, le pagelle del match

SHAKTHAR

Pyatov 7 Non ha dovuto esibire particolari interventi nella prima metà di gara, perché quando le conclusioni degli ospiti sono diventate più pericolose, sono state la traversa e la fortuna a parare per lui. Un bel sospiro di sollievo. Su De Vrij e Correa nell’arco di un minuto e mezzo però si supera nel finale, quando il merito dello 0-0 finale è solo suo.
Ismaily 6 
Quando può sale e spinge, accompagnando l’azione alle spalle di Solomon. Quando c’è da difendere però, lo fa con ordine.
Matvienko 6,5 
Leader della difesa ucraina. Se Dzeko non ha giocato una buona gara è soprattutto merito suo. Prova a impostare come può quando la sua squadra ha modo di ripartire.
Marlon 5 
Non sempre impeccabile. Si fa cogliere impreparato diverse volte e soffre le accelerazioni di Lautaro Martinez e degli altri nerazzurri. Conosce il calcio italiano, eppure sembra essere impreparato.
Dodo 5,5 
A destra sale per sovrapporsi a Pedrinho, ma non riuscirà a combinare molto.
Stepanenko 6 
Tra difesa e centrocampo prova a contenere gli inserimenti di Barella e Vecino. Non sempre riesce a eseguire il compito, ma alla fine il risultato lo premierà.
Pedrinho 6,5 
Lavoro di spinta continuo sulla destra, favorito anche da buoni doti al dribbling. Una spina nel fianco per Bastoni, soprattutto nella ripresa, anche se in area non ci sono molti compagni capaci di ribattere in porta smarcandosi dalla gabbia delle marcature nerazzurre.
Alan Patrick 6 
Crea diversi pericoli soprattutto all’inizio del secondo tempo, quando i padroni di casa creano i maggiori pericoli. Dialoga bene con i compagni e gioca spesso tra le linee, mettendo in difficoltà la retroguardia di Inzaghi.
Maycon 5 
Da lui De Zerbi si aspettava forse qualcosa in più, invece lo SHakthar non riesce a trovare il guizzo negli ultimi dieci metri di campo. Va detto che in gran parte questo è dovuto ai meriti della difesa di Inzaghi.
Solomon 6,5 
Uno dei migliori nel primo tempo. Skriniar e Dumfries faticano a contenerlo e lui trova anche il tiro, che si stampa sul palo esterno con Handanovic in apprensione. Sparisce nel secondo tempo, perdendo soprattutto in brillantezza.  
Traore SV
Difficile giudicare i dieci minuti giocati. Sfortunatissimo in una dinamica strana, con Dumfries in anticipo di testa e nella caduta la gamba che gli rimane sotto, con una torsione del ginocchio e della gamba a dir poco preoccupante per la sua salute. Uscirà in barella e in lacrime.

Tete 6,5 Al posto di Traore per andare a riempire l’area di rigore. Non sarà propriamente il suo ruolo, anche se dalla trequarti lo Shakthar riuscirà a rendersi molto più pericoloso, soprattutto all’inizio della ripresa.
Mudryk SV Un classe 2001 con un’occasione in mano da sfruttare. Non riuscirà ad avere un impatto significativo sul match.
Krivtsov SV 
Energie fresche per la difesa di De Zerbi.
Marlos SV 
In campo nel finale al posto di Alan Patrick, che oggettivamente non ne aveva più.

INTER

Handanovic 6 Solomon gli crea qualche brivido all’inizio, ma lo Shakthar non riesce ad arrivare spesso al tiro. Solo qualche traversone che finisce facile preda dei suoi guantoni.
Bastoni 6 
Come suo solito accompagna spesso l’azione a sinistra, oltre al coprire bene dalle parti di Pedrinho.  
De Vrij 6 
La partita di Traore, suo avversario da marcare designato, dura solo undici minuti, perciò dopo se la vedrà con Tete. Nel primo tempo gli attaccanti non sono molto assistiti dai compagni e lui può giocare tranquillamente.
Skriniar 7 
Forse il più impegnato dei difensori di Inzaghi a causa di uno scatenato Solomon. Gli concede il tiro un paio di volte, ma la mira non assisterà il trequartista israeliano. Nel secondo tempo un suo salvataggio sulla linea ha praticamente il valore di un gol. Poi in ogni momento di sofferenza della squadra, lui continuerà a farsi trovare sempre.
Dimarco 5,5 Prova a mettere subito pressione agli ucraini, ma in avanti non è facile ritagliarsi lo spazio. Sulle fasce lo Shakthar spinge, perciò è bene tenersi anche pronti a ripiegare.
Vecino 6 
Muove velocemente il pallone alla ricerca di Dzeko e Lautaro. Si propone e riesce a superare con discreta facilità i centrocampisti di De Zerbi. Permette a Brozovic di inserirsi e Barella di avanzare rimanendo dietro quando necessario.
Brozovic 5,5 
Il solito movimento continuo, anche se in questa partita non è facile trovare varchi contro una difesa alta e ben allineata. L’Inter gioca comunque molto di più sulle fasce, tanto che Inzaghi lo sostituirà per favorire l’ingresso di Calhanoglu.
Barella 6,5 
Nel primo tempo, insieme a Dzeko, l’interista che più si avvicina alla rete del vantaggio nerazzurra. Un suo tiro a giro si stampa sulla traversa quando Pyatov era ormai scavalcato e battuto. Molto sfortunato l’azzurro in questa circostanza, poi il solito dinamismo continuo.
Dumfries 6 
Purtroppo è un suo intervento a provocare un bruttissimo infortunio al ginocchio di Traore dopo appena undici minuti di gioco, assolutamente involontario. Tenta qualche accelerazione in avanti, ma dal 20’ in poi sarà utile con la sua velocità soprattutto in copertura. Nel secondo tempo, complice la stanchezza, il contenimento gli costerà anche un giallo.  
Lautaro Martinez 6,5 
Inventa e sa rendersi pericoloso in ogni circostanza. L’argentino ancora una volta dimostra di essere in un ottimo stato di forma, anche se la sua conclusione più significativa è un tiro dalla lunga distanza da centrocampo, sul recupero del pallone ai danni di Marlon e dopo aver visto Pyatov molto fuori dai pali.
Dzeko 5 
Non troppo parte del gioco nerazzurro, ben marcato dai difensori ucraini. Colpevole per una palla ghiotta e ravvicinata calciata alta sopra la testa di Pyatov. Sarebbe stato più facile segnare. Al suo posto dal 55’ in poi giocherà Correa.

Calhanoglu 5,5 Entra per dare maggiore incisività al fronte offensivo nerazzurro. Le differenze con la formazione titolare
Correa 6,5 
La partita è bloccata e spezzettata con la difesa di casa sempre schierata. Pyatov gli dice di no a una conclusione perfetta sul secondo palo, ma è anche il match meno adatto per le caratteristiche del Tucu.
Sanchez 6 
Al posto di Martinez per immettere forze fresche nell’attacco nerazzurro. Il cileno non ha però più lo spunto di una volta.
Gagliardini SV Entra occupando la posizione che era di Vecino, ormai stanchissimo. Dieci minuti per lui senza che vi siano episodi significativi per l’esito della gara.
Perisic SV L’ultimo cambio di Inzaghi serve per far dare alla squadra il tutto per tutto. Il croato trova spesso e volentieri gol pesanti in partite bloccate, ma non è questo il caso.

 

Shakthar-Inter 0-0: Tabellino e Highlights

Reti: 

Shakthar (4-1-4-1): Pyatov, Ismaily (Krivtsov 78’), Matvienko, Marlon, Dodo, Stepanenko, Pedrinho, Alan Patrick, Maycon, Solomon (Mudryk 78’), Traore (Tete 11’).

Allenatore: Roberto De Zerbi

Inter (3-5-2): Handanovic, Bastoni, De Vrij, Skriniar, Dimarco (Perisic 81’), Vecino (Gagliardini 81’), Brozovic (Calhanoglu 55’), Barella, Dumfries, Lautaro Martinez (Sanchez 72’), Dzeko (Correa 55’).

Allenatore: Simone Inzaghi

Arbitro: Istvan Kovacs

Ammoniti: Dumfries

Espulsi: –

 

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