F1, GP di Turchia: Tabellino Gara: prima vittoria stagionale per Bottas

Verstappen supera in classifica il rivale Hamilton, arrivato quinto alle spalle di Leclerc. Buona prova delle Ferrari

F1, GP di Turchia Tabellino Gara

F1, GP di Turchia Tabellino Gara

F1, GP di Turchia Tabellino Gara

F1, GP di Turchia Tabellino GaraAlla fine del Gran Premio di Turchia Max Verstappen riesce a tenere alle proprie spalle Lewis Hamilton, per quanto sia stato il compagno di scuderia dell’inglese a vincere la corsa. Bottas conquista infatti il Gp di Istanbul, prima vittoria stagionale per lui, proprio davanti al pilota olandese e al suo compagno di squadra in RedBull Perez. Buona gara per le Ferrari, con Sainz partito tra gli ultimi (19esimo per la precisione) e capace di terminare la corsa all’ottava posizione, mentre. Leclerc ha provato fino all’ultimo a prenotare un posto per il podio, ma alla fine deve accontentarsi della quarta posizione. Non ci sono stati particolari sorpassi nelle prime posizioni, di fatto cristallizzate dal primo giro, ma la gara è stata vivace e divertente, con un andamento di fatto a elastico, dove l’asfalto bagnato ha creato qualche difficoltà a tutti piloti. Tutti speravano si asciugasse in breve tempo, con il termine delle precipitazioni del weekend, ma non si è verificato quello che molti team speravano, ovvero di montare le gomme slick. Nella classifica generale Verstappen torna così in testa alla classifica generale, con sei punti di vantaggio sul rivale Hamilton.         

La cronaca della corsa

Il campione in carica Lewis Hamilton aveva conquistato tecnicamente la pole position per partire in testa, ma a causa della penalità retrocede all’undicesima posizione in griglia, lasciando a Valtteri Bottas il primo posizionamento in griglia. A Istanbul sempre dalla prima fila partirà anche Max Verstappen, principale rivale del britannico in Mercedes per la conquista del campionato mondiale. Per quanto riguarda le Ferrari, a Carlos Sainz tocca l’ultima posizione, con lui Daniel Ricciardo in McLaren per via del cambio del motore, mentre Charles Leclerc è stato bravo in qualifica nel conquistare il terzo piazzamento in griglia. Al via è il finlandese in Mercedes a conservare la prima posizione, mentre Alonso va in testacoda alla prima curva. Non ci sono particolari sorpassi nelle prime posizioni, perché Verstappen e Leclerc seguono il leader della corsa senza riuscire a migliorare la propria condizione nelle prime battute. L’asfalto è bagnato anche se le condizioni meteo sembrano migliorare, dopo la grande pioggia della vigilia. Dopo i primi tre, seguono nell’ordine Perez, Gasly, Norris, Stroll, Tsunoda e Hamilton, con l’inglese che aveva già superato nel corso del secondo giro Sebastian Vettel, che viaggiava invece in decima posizione. Con il passare del tempo saranno paradossalmente le Mercedes a fare fatica con le gomme, mentre Verstappen proverà a spingere al massimo per provare a riprendere Bottas. Bene le Ferrari, con Sainz che si riporta fino alla nona posizione, mentre Leclerc rimane saldamente alla terza posizione, senza neanche perdere troppi secondi dal pilota olandese. La pista si asciuga lentamente, perciò non conviene per ora ai piloti un cambio di gomme. A circa metà corsa il duello che si accende, decisiva anche per la classifica del mondiale, è quella tra Hamilton in quinta posizione e Perez in quarta, con il pilota Redbull che sta facendo tutto il lavoro sporco necessario per coprire le spalle al compagno di squadra Verstappen. Hamilton non riesce a far valere un grande vantaggio tecnico, oltre alla oggettiva di difficoltà derivante dall’usura delle gomme. Al 37esimo giro è proprio Verstappen che a questo punto decide di fermarsi, approfittando del momento, con soli due secondi e un decimo di pit-stop. Non riesce a fare altrettanto bene il box Ferrari, perché la Rossa impiega oltre otto secondi nell’effettuare la sua sosta. Ben più rischioso il pit-stop di Vettel, con il tedesco che vuole rischiare le gomme slick adatte per un tracciato più asciutto di quanto non sia effettivamente in questo momento quello di Istanbul. Per il momento Leclerc rimane invece fuori dai box, senza effettuare la sosta, guadagnando così la prima posizione e anche un preziosissimo giro veloce. Il monegasco prova a rimanere fuori il più a lungo possibile, nella speranza che l’asfalto possa definitivamente asciugarsi, così da montare le gomme adatte senza dover ricorrere ai box due volte e guadagnando così secondi preziosi sugli avversari. Nel frattempo Hamilton guadagna la quarta posizione, portandosi a meno di cinque secondi dal rivale Verstappen. Più arretrato Sainz lotta invece con Ocon per l’ottava posizione. Leclerc ancora saldamente in testa a 2,7 secondi su Bottas. Al 46esimo giro però la scelta del ferrarista non sembra essere ripagata, perché il finlandese rimonta il gap e supera il leader della corsa, riconquistando la prima posizione. A questo punto il pit-stop per Leclerc è di fatto obbligatorio, quando la gara entra nel suo 48esimo giro sui 58 totali, quindi a soli dieci dalla fine. Dopo la sosta la Rossa del monegasco rientra in quarta posizione, a circa dieci secondi da Hamilton, che può così portarsi in terza, alle spalle del compagno di squadra Bottas e Vertappen. L’inglese però non si è mai fermato e, nonostante i tempi più alti rispetto ai diretti rivali, proverà a non rientrare ai box, nonostante i suggerimenti avversi del suo muretto. A nove giri dalla fine è invece addirittura Sainz a conquistare il giro veloce, strappandolo al compagno di squadra. Hamilton rischia però di perdere troppo a livello di tempi, con la scelta di rientrare quando mancano otto giri, così da dare tutto nel finale di gara e recuperare la posizione su Leclerc e Perez, che lo hanno superato nel corso della sosta ai box. Il ferrarista sembra però perdere velocità, tanto che è Perez a guadagnare la terza posizione, proprio dietro Bottas e Verstappen, che però sembrano ormai aver consolidato la loro posizione. Il monegasco deve ora tenere alle proprie spalle Hamilton, sfida che in questo finale si rivela tutt’altro che facile. L’inglese è però furioso con il team che lo ha costretto a rientrare ai box, perché mentre Gasly si avvicina pericolosamente alla sua Mercedes, il graining allo pneumatico non gli permette di avvicinare il rivale in Ferrari. All’ultimo giro non ci saranno particolari sconvolgimenti, con le posizioni consolidate fino alla bandiera a scacchi.          

Potrebbe interessarti anche -> Italia-Spagna 1-2: Roja in finale

Segui gli aggiornamenti della F1 su Twitter

Tabellino della gara

Ordine di arrivo
Bottas, Verstappen, Perez, Leclerc, Hamilton, Gasly, Norris, Sainz, Stroll, Ocon.

Classifica Piloti
Verstappen 262,5
Hamilton 256,5
Bottas 177
Norris 145
Perez 135

Sainz 116,5
Leclerc 116
Ricciardo 95
Gasly 74
Alonso 58

Classifica Costruttori
Mercedes 433,5
Red Bull 397,5
McLaren 240
Ferrari 232,5
Alpine 104
Alpha Tauri 92

Highlights QUI
https://www.youtube.com/watch?v=aOzwIaC5pMU
 
Impostazioni privacy