Zenit-Juventus, tabellino e highlights – La Juventus fa fatica e non offre una prestazione scintillante a San Pietroburgo, ma riesce a portare a casa altri tre punti grazie a una rete del subentrato Kulusevski, che fa centro all’86’ di un match che si era particolarmente complicato. I bianconeri rimangono così in testa alla classifica del proprio girone, dopo le vittorie su Malmoe e Chelsea. Nel primo tempo praticamente zero tiri in porta, con i russi che hanno chiuso molto bene gli spazi e alzato un vero e proprio muro davanti alla porta difesa da Kritsyuk. Chiesa, Morata e Bernardeschi nono sono infatti riusciti a trovare spiragli tra le maglie dei giocatori allenati da Sergey Semak, anche se neanche i padroni di casa sono riusciti a mettere in mostra il loro calcio migliore, giocando di fatto, si diceva una volta, “all’italiana”. Con il gioco compassato di Massimiliano Allegri gli ospiti non sono riusciti a da accelerare, anche se è stata la giocata singola del trequartista svedese a cambiare il volto della gara, quando ormai mancavano quattro minuti più recupero al triplice fischio dell’arbitro Sandro Scharer. Con la qualificazione quasi ipotecata, i bianconeri possono così tornare a concentrarsi sulla rimonta in campionato, con lo stile del tecnico che piano piano sta entrando nei meccanismi della squadra, in un gioco forse non esaltante, ma che negli ultimi appuntamenti ha iniziato a dare i suoi frutti, in Italia come in Europa. La Juventus ha corso qualche rischio, soprattutto nella fase centrale del match, anche se lo Zenit non è riuscito ad approfittare delle azioni di rimessa concesse, finendo condannata ad incassare una sconfitta di misura che non le porta alcun punto in classifica. La Juve è stata invece cinica, pur in una serata che non è stata delle migliori, a riportare a Torino il massimo risultato auspicabile.
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Reti: Kulusevski 86’
Zenit (3-4-2-1): Krtitsyuk, Rakitskiy, Chistyakov (Krugovoy 88’), Lovren, Santos, Barrios, Wendel, Karavaev (Sutormin 61’), Claudinho (Yerokhin 89’), Malcom (Kuzyaev 69’), Dzyuba (Azmoun 61’).
Allenatore: Sergey Semak
Juventus (4-3-3): Szczesny, Alex Sandro (Cuadrado 58’), De Ligt, Bonucci, De Sciglio, McKennie, Bentancur (Ramsey 84’), Locatelli (Arthur 59’), Chiesa, Bernardeschi (Kulusevski 58’), Morata (Kean 76’).
Allenatore: Massimiliano Allegri
Arbitro: Sandro Scharer
Ammoniti: Barrios, Karavaev, Arthur, Ramsey
Espulsi: –
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