Covid: L’Australia ha riaperto i confini dopo più di un anno e mezzo

Dopo 600 giorni l’Australia ha riaperto i suoi confini. L’isolamento a causa della pandemia aveva tenuto lontani dal Paese anche i nativi residenti all’estero.

(Lisa Maree Williams/Getty Images)

La crisi pandemica ha colpito tutto il mondo. Ogni paese ha prodotto scelte diverse, tra riaperture e periodi di lockdown la stabilità è stata anni luce lontana dalla vita quotidiana di tutti. L’Australia, paese celebre per le importanti misure restrittive riapre le frontiere dopo 600 giorni.

Di per sé l’Australia ha dato da sempre dimostrazione di un’accurata politica, a volte molto dura sulla migrazione e sul varco dei propri confini. Con l’arrivo della pandemia da Covid-19 le misure hanno subito ancor di più le decisioni restrittive del governo. Migliaia di australiani residenti all’estero sono adesso pronti a riabbracciare la loro terra e i loro cari.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Covid: Ema avvia la revisione sul farmaco molnupiravir

L’Australia ha deciso di riaprire i propri confini, dopo ben 600 giorni, a causa della pandemia da Covid. Era il  20 marzo del 2020, quando il governo aveva deciso di chiudere i confini. Da quel giorno migliaia di residenti australiani all’estero non hanno potuto riabbracciare i propri cari, fino ad oggi, dove la commozione si è riappropriata anche degli aeroporti, là dove gli occhi dei primi rientrati hanno guardato in quelli dei propri affetti.

Il paese aveva accolto i suoi nativi solo in casi particolari, anche perché, per rientrare nel paese questi ultimi dovevano passare ben 14 giorni in quarantena, all’interno degli hotel adibiti – oltre al costo elevato, molto spesso le esigenze erano diverse e in molti hanno rinunciato.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Covid-19: OMS dà il via ad una nuova indagine per scoprirne l’origine

L’allentamento delle misure restrittive riguarda Sydney e Melbourne, le due principali citta australiane. In questo modo gli australiani che hanno completato il proprio ciclo vaccinale potranno nuovamente viaggiare, in uscita o in entrata nel paese.

La notizia, come spiega Rai News, è stata ben accolta anche dalle compagnie aeree, costrette per tutto questo tempo a ridurre considerevolmente i voli. L’allentamento è stato annunciato anche dal primo ministro Scott Morrison che ha affermato che questo “è un grande giorno per l’Australia” sui propri social.

 

Impostazioni privacy