Lo scivolone antisemita de La Feltrinelli: ecco cos’è successo

Un clamoroso scivolone antisemita della storica casa editrice La Feltrinelli viene denunciato dalla Comunità Ebraica di Roma. I dettagli

La casa editrice La Feltrinelli mette in commercio, con tanto di descrizione, uno dei testi più controversi in materia di razzismo ed antisemitismo

Feltrinelli antisemita

La storica casa editrice La Feltrinelli, fondata nel 1954 dall’editore Giangiacomo, scomparso nel 1972 in circostanze misteriose, scivola sulla classica buccia di banana.

Dopo le dure polemiche suscitate per l’uscita del libro del Ministro della Salute Roberto Speranza la casa editrice si gioca un altro pezzettino di credibilità mettendo in commercio, sullo store online per la precisione, uno dei libri più controversi e razzisti della storia della letteratura mondiale.

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Lo scivolone antisemita de La Feltrinelli

Parliamo del testo I protocolli dei Savi Anziani di Sion, un falso storico datato 1864 creato dalla polizia zarista, nel quale si tracciano i confini di un presunto complotto della comunità ebraica internazionale, con la complicità della massoneria, per prendere il potere economico e politico.

Immediata la reazione della Comunità Ebraica di Roma che in un tweet molto duro avvisa la casa editrice della clamorosa gaffe: “Davvero pensate si possa proporre i Protocolli dei Savi di Sion – si legge sull’account – del libro chiave della propaganda antisemita“. Sottolineando la grave assenza di una nota che ne evidenzi la falsità.

A dar manforte alla Comunità Ebraica di Roma arriva anche un tweet del leader di Azione, Carlo Calenda, il partito più votato nella Capitale nelle recente consultazione che ha eletto sindaco Roberto Gualtieri.

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“Lo scrivo da vostro autore – chiosa indignato il leader politico – non è accettabile che uno dei testi fondamentali dell’antisemitismo venga presentato così”.

L’errore della casa editrice è evidente. Presentare un libro di fatto fantasy come se si trattasse di un romanzo storico con tanto di instillazione del dubbio sul fatto che molti di quei progetti si sono di fatto realizzati. Un brutto scivolone davvero.

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