Venezia, muore un medico rianimatore del reparto di terapia intensiva

Un medico rianimatore dell’Ospedale Civile di Venezia ha incontrato la morte alla giovane età di 40 anni. Le cause del decesso e la reazione dei colleghi del reparto

Aveva solo 40 anni Vincenzina Donato il medico rianimatore dell’Ospedale Civile di Venezia scomparsa nei giorni scorsi.

Morte medico anestesista Venezia

Il reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Civile di Venezia nei giorni scorsi, precisamente il 25 ottobre, ha subito una gravissima perdita. La morte della Dottoressa Vincenzina Donato medico anestesista, dal 2012 rianimatore, nel reparto della ASL Serenissima.

Una morte, purtroppo, non improvvisa arrivata al termine di un lunghissimo percorso di dolore legato ad un male incurabile.

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La Dottoressa Donato era considerata, unanimente, una delle colonne del reparto peraltro finito fortemente sotto stress a causa della pandemia da coronavirus Covid-19. E proprio per questo motivo, a dieci giorni dalla sua scomparsa, tutta la direzione generale dell’Azienda sanitaria competente per il territorio ha deciso di omaggiarla con un ricordo speciale.

Il cordoglio per la morte del medico rianimatore dell’Ospedale di Venezia

A spiegarlo, nel dettaglio, è stato, in una commossa intervista al quotidiano Leggo, il primario del reparto dove prestava servizio Vincenzina Donato, il professor Marco Meggiolaro: “Precisione, serietà e bravura questo era la dottoressa Donato – sottolinea il dirigente sanitario – ed è una perdita per tutti”.

Meggiolaro spiega anche cosa rendeva il lavoro della dottoressa scomparsa davvero speciale: “Sapeva lavorare in equipe” e soprattuto “Era profondamente appassionata alla disciplina”.

Il primario del reparto di rianimazione dell’Ospedale Civile di Venezia sottolinea anche come la dottoressa Donato era capace di affrontare, con rigore e passione, tutte le sfide professionali che le si manifestavano di fronte nel quotidiano. Dalle più piccole alle più grandi. “Era una donna sensibile e attenta ai pazienti” conclude l’intervista visibilmente commosso.

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Oggi, venerdì 5 novembre, a dieci giorni dalla scomparsa della Donato tutta la ASL 3 di Venezia si fermerà per un minuto. Sarà un minuto di silenzio per pregare e ricordare con affetto e commozione una giovane vita strappata troppo presto al suo lavoro e ai suoi affetti.

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