Greta Thunberg ha detto che la COP26 è stata un “fallimento”

Il commento sulla COP26 da parte di Greta Thunberg era molto atteso, in quanto voce del movimento Fridays for Future. Un commento però che fa trasparire la sfiducia degli ambientalisti sulla conferenza. 

GLASGOW, SCOTLAND – NOVEMBER 05: Climate activist Greta Thunberg speaks at a the “Fridays For Future” climate rally during COP26 on November 5, 2021 in Glasgow, Scotland. Day Six of the 2021 climate summit in Glasgow will focus on youth and public empowerment. Outside the COP26 site, on the streets of Glasgow, the “Fridays For Future” youth climate movement hold a march to George Square in the centre of Glasgow where popular youth activists will address the crowd. The 26th “Conference of the Parties” and represents a gathering of all the countries signed on to the U.N. Framework Convention on Climate Change and the Paris Climate Agreement. The aim of this year’s conference is to commit countries to net-zero carbon emissions by 2050. (Photo by Christopher Furlong/Getty Images)

È arrivato anche il commento di Greta Thunberg sulla COP26. Senza dubbio, il commento dell’icona più in evidenza della lotta al cambiamento climatico era atteso: un commento piuttosto negativo però che abbraccia quello di molti altri ambientalisti che nella conferenza non hanno ritrovato misure realmente impattanti per la transizione energetica e la tutela dell’ambiente.

Greta Thunberg ha affermato, come spiega la CNN, durante una manifestazione, che la COP26 è stata un “fallimento” e che la vera necessità è quella di tagliare, in modo “immediato e drastico” le  emissioni. Greta ha fatto queste dichiarazioni mentre si trovava ad una manifestazione organizzata dal Fridays for Future Scotland.

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Nel merito la Thunberg ha spiegato che a sua detta: “non è un segreto che la COP26 sia un fallimento. Dovrebbe essere ovvio che non possiamo risolvere una crisi con gli stessi metodi che ci hanno portato in primo luogo”. La non evoluzione del metodo nella lotta al cambiamento climatico è proprio un tema toccato da molti scienziati e dagli stessi ambientalisti che vedono limiti strutturali nella transizioni a forme di energia più sostenibili.

Le strade intraprese durante la conferenza sono apparse come disallineate e in molti casi poco impattanti dal punto di vista pratico. Oltre al fatto che gli accordi non sono vincolanti e non hanno quindi nessun potere “deterrente”.

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L’attivista svedese, ha puntato il dito contro i leader che possono continuare a vivere nella loro bolla piena” spiegando che questi ultimi pensano che le cose possano risolversi senza reali sforzi. Alle parole di Greta Thunberg si sono aggregate tante altre figure di primo piano nella lotta al cambiamento climatico, con affermazione che a loro volta hanno abbracciato quelle di Greta e che spiegano quanto tanto lavoro ci sia ancora da fare e che, diversamente da quel che si possa pensare in questo momento, il futuro del pianeta è appeso ad un filo.

 

 

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