Carmine Belli, indagato e assolto per la morte di Serena Mollicone

Serena Mollicone, Le Iene indagano sulla morte della 18enne che è rimasta ancora irrisolta nonostante i processi

Questa sera in prima serata Le Iene propongono uno speciale sul mistero della morte di Serena Mollicone. Raccontato da Veronica Ruggeri, la puntata monotematica farà un resoconto sul caso che dopo vent’anni resta ancora un mistero.

Serena-Mollicone
Serena-Mollicone (Google)

Lo scorso luglio è scomparso è il padre della ragazza, Guglielmo Mollicone, dopo mesi di ricovero. L’uomo è morto senza conoscere la verità su quanto successe alla figlia nel 2001. Con contenuti inediti e testimonianze questa sera si ricostruirà la vicenda cercando di tenere alta l’attenzione sulla morte della ragazza e provare a fare luce.

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Serena Mollicone, un omicidio senza colpevole

Serena Mollicone nel giugno 2001 viene trovata senza vita in un bosco ad Arce, in provincia di Frosinone. I dubbi si addensano attorno alla caserma dei carabinieri dalla quale sarebbe uscita il giorno prima già senza vita. Sette anni dopo viene trovato un’auto con tutte le portiere aperte e dentro un cadavere: è quello di Santino Tuzi, un brigadiere che aveva indagato proprio sul caso di Serena. Viene stabilito che si tratta di suicidio ma i dubbi restano. Non ci sono le sue impronte sulla pistola.

Il processo adesso vede imputati il maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, la moglie Anna Mari e il figlio Marco, il maresciallo Vincenzo Quatrale e l’appuntato Francesco Suprano.

Tra gli indagati c’è stato anche Carmine Belli. L’uomo era stata anche arrestato e aveva trascorso in carcere un anno e sette mesi. “Ancora dopo tanti anni la gente mi guarda strano. A me, senza nessuna prova”, aveva detto l’uomo e Repubblica, accuando di essere considerato ancora come un mostro nonostante la Cassazione nel 2006 abbia stabilito la sua innocenza.

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Carrozziere, la sua vita si è fermata quando nel febbbraio 2003 fu prelevato dalla polizia e gettato in pasto all’opinione pubblica. Oggi l’uomo continua a lottare perché è ancora in attesa di un risarcimento per quei 19 mesi di galera.

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