Aggressione Hamraoui, la calciatrice aggredita: Abidal nel caso

Aggressione Hamraoui, il nome dell’ex difensore della Nazionale Francese e del Barcellona è spuntato dopo alcune ipotesi, tra queste ci potrebbe essere la vendetta sentimentale da parte dell’ex calciatore.

 

L’ex giocatore della nazionale francese e anche ex direttore sportivo del Barcellona, Eric Abidal potrebbe avere un ruolo nel pestaggio della giocatrice del Paris Saint Germain, avvenuta lo scorso 4 Novembre 2021.

Aggressione Hamraoui, spunta il nome dell'ex calciatore francese Abidal tra gli indagati (Foto dal web)
Aggressione Hamraoui, spunta il nome dell’ex calciatore francese Abidal tra gli indagati (Foto dal web)

Abidal secondo la Procura potrebbe essere interrogato nei prossimi giorni, infatti la calciatrice ha utilizzato il suo cellulare una sim intestata ad Abidal, l’ex difensore del Lione e del Barcellona, è diventato direttore sportivo del club catalano dal 2018 al 2020.

L’ex calciatore ha conosciuto la calciatrice quando indossava la maglia del Barcellona, dal 2018 sino al 2020. Le ipotesi sono una vendetta per tradimento amoroso da parte di alcuni personaggi molto vicini ad Abidal.

Le fonti della Procura cercano di non escludere nessuna pista, anche Hayet Abidal la moglie dell’ex calciatore potrebbe essere convocata per deporre alcune dichiarazioni,

L’ex calciatore emozionò il mondo intero nel 2012 sottoponendosi ad un trapianto di fegato impossibile da svolgere a causa di un tumore, ma nonostante tutte le previsioni, il calciatore tornò in campo con la maglia del Barcellona.

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Aggressione Hamraoui, tra i sospettati ci potrebbe essere l’ex calciatore Abidal, anche sua moglie potrebbe essere interrogata

Il calciatore si trasferì al Monaco per poi chiudere la sua carriera in un club greco, la Procura francese interrogherà la coppia Abidal tramite una commissione rogatoria internazionale.

Inizialmente durante i primi giorni dopo l’aggressione venne convocata la compagna di club Aminata Diallo, la quale dopo la cena con la squadra aveva accompagnato a casa in macchina la sua amica.

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Gli investigatori pensavano che alla base dell’aggressione ci fosse una rivalità, ma quello che più ha fatto insospettire gli agenti era che l’amica Diallo non è stata aggredita.

La donna aveva rallentato l’automobile al momento dell’assalto, i suoi rapporti d’amicizia con un pregiudicato in prigione a Lione, avevano fatto risalire a galla alcune telefonate ricevute dalle compagne di squadra.

Qualche settimana prima dell’aggressione, le compagne di squadra Marie Antoinette Kaotto, Grace Geyoto, Sakina Karchaoui e la sua amica Aminata Diallo avevano ricevuto degli sms e delle telefonate anonime da parte di un uomo sposato, il quale dichiarava di aver avuto una relazione di 3 anni con la calciatrice quando giocava nel Barcellona sino alla scorsa stagione.

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