Maradona, l’accusa di Mavys Alvarez: “Mi ha violentata, mamma piangeva”

“Maradona mi ha violentata mentre mia madre piangeva dietro la porta”, questa la dichiarazione di Mavys Alvarez, una ex ragazza del calciatore cubano.

Mavys Alvarez ha parlato della relazione che ha avuto con Diego Maradona quando era adolescente e viveva a Cuba. La donna ha raccontato lo stupro subito, i maltrattamenti e di come ha conosciuto Fidel Castro per via dell’amicizia che il calciatore aveva con l’ex presidente cubano.

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Mavys Alvarez (a sinistra) e Maradona (a destra)
Mavys Alvarez (a sinistra) e Maradona (a destra)

Mavys Alvarez oggi ha 41 anni e afferma di aver avuto una relazione con Diego Maradona quando era ancora minorenne. La donna ha raccontato di essere stata sottoposta a situazioni vulnerabili, di aver provato droghe , di essere caduta in depressione e di essere stata violentata dal calciatore a soli 16 anni.

“Era sopraffatta”, così Mavys ha descritto quella fase della sua vita, in un’intervista in un giornale argentino. La donna afferma di essere rimasta in silenzio durante tutti questi anni  per paura di rappresaglie da parte delle autorità cubane, dello stesso Maradona o della sua famiglia.

La presunta violenza sessuale di Maradona a Mavys Alvarez

La donna racconta dopo vent’anni la presunta violenza sessuale da parte del calciatore. “Maradona mi ha coperto la bocca per non urlare, per non dire niente e lui ha abusato di me. Mia madre è venuta a trovarmi quel giorno nella casa dove eravamo all’Avana e Diego non ha voluto aprirle la porta della stanza. Mia madre ha bussato e lui non l’ha aperto. Mi ha violentata. È quello che è successo”, ha detto. Sua madre “pianse dietro la porta” cercando di sapere cosa stesse succedendo all’interno, racconta Mavys.

A questo racconto se ne aggiunge un altro altrettanto inquietante, in cui racconta che Maradona si arrabbiò perche lei aveva risposto a una chiamata sul suo cellulare. “Comincia a insultarmi, mi afferra, mi lancia contro il letto, mi schiaffeggia e mi dice: ‘Mai in vita tua toccare mai più il mio cellulare! Mai!”, racconta la donna cubana, minacciando anche di ucciderla.

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L’abuso di droghe

“Mi stava mettendo nel suo mondo di dipendenza. Io non ero interessata alle droghe, non fumavo, non mi drogavo, non bevevo. A poco a poco mi ha fatto conoscere l’alcol. Poi ha insistito che mi drogassi“, ha detto Mavys. In particolare la donna afferma di averla indotta a fare uso di cocaina che però le provocò un’aritmia cardiaca molto forte.

La donna racconta che in quel momento non riusciva a respirare e delle palpitazioni molto forti, ma Diego l’ha rassicurata dicendo di stare tranquilla e respirare. A causa dell’alcol e delle sostanze psicoattive, Mavys afferma di essere caduta in depressione e ma preferì non raccontare a nessuno quello che stava succedendo.

Incontro di Mavys Alvarez con Fidel Castro

Siamo nel 2001 e Mavys racconta del giorno in cui ha accompagnato Diego in visita in Argentina , precisamente per vederlo giocare, ma a quel tempo per per lasciare Cuba c’era bisogno di un’autorizzazione del regime.

Il calciatore decise così di portare personalmente la donna davanti al presidente cubano di Fidel Castro per richiedere il documento. Mavys racconta che Castro si era reso conto che era minorenne, ma senza indugi le ha concesso l’autorizzazione a lasciare il paese con la sua ragazza senza certificazioni e autorizzazione di un tutore, “non era necessario”, ha detto Álvarez.

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Visita in Argentina

Durante la sua permanenza a Buenos Aires la donna racconta che è sempre stata sorvegliata da delle guardie ingaggiate da Maradona, per cui non poteva uscire dall’hotel e doveva chiedere il permesso per tutto quello che poteva o non poteva fare, racconta la donna.

Durante il soggiorno la donna ha affermato che Maradona voleva che si sottoponesse a un intervento chirurgico per aumentare le dimensioni del seno: “Mi hanno portato nella stanza e il dottore ha spiegato che a causa delle dimensioni del mio seno e della mia pelle, non potevano ricostruire il seno delle dimensioni che Diego voleva”, ha ricordato.

La donna afferma di voler avviare procedimenti legali in modo che nessun altro viva qualcosa del genere. Ha anche colto l’occasione per inviare un messaggio ai figli di Diego: “Sono convinta che deve essere stato un padre meraviglioso con i suoi figli. Ma questa è la mia storia, quella che ho vissuto. Non posso dire diversamente”, ha detto Mavys Álvarez.

 

Qualche settimana fa, Omar Suárez , amico di Maradona, si è scusato pubblicamente con Álvarez per aver fatto parte della cerchia di persone che erano presenti durante quella relazione sentimentale e che non sono intervenute per mettergli un freno e proteggere l’adolescente. “Purtroppo non mi rendevo conto di cosa stesse realmente passando questa donna. E che oggi, grazie a Dio, può esprimerlo in modo che non accada di nuovo con nessun’altra ragazza “, ha detto Suárez.

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