Caso Nada Cella, Marco Soracco: le accuse e la frase del commercialista

Sono tante le novità in ballo sul delitto di via Marsala, l’ormai famoso cold-case collegato al misterioso omicidio di Nada Cella avvenuto nella mattina del 6 maggio 1996 a Chiavari. Dopo anni di stallo, ai principi di novembre del 2021 Annalucia Cecere, ex insegnante, è stata iscritta nel registro degli indagati. Si indaga pure su Marco Soracco, il commercialista datore di lavoro di Nada. E ora spuntano fuori delle frasi parecchio dure da parte di un testimone che gettano nuova luce sul caso.

Secondo il Corriere della Sera, Paolo Bertuccio, un commercialista collega di Marco Soracco (l’uomo nel cui studio fu uccisa Nada Cella), è stato sentito nei giorni scorsi degli inquirenti e ha rilasciato alcune interessanti affermazioni sul delitto del 1996. “Stavamo quasi per lasciarci, era quasi mezzanotte”, ha esordito Bertuccio, riferendosi al collega Soracco. “All’improvviso lui mi disse: E poi ci sarà la botta, una cosa che riguarderà il mio studio“. E non si è fermato qui, il testimone. Ci sono infatti ulteriori informazioni che ha fornito su quel colloquio. “E poi mi disse anche che avrei appreso notizie dai giornali”, ha continuato l’interrogato. “La signorina o la segretaria se ne sarebbe andata. E allora, a quel punto, siccome continuavo a non capire gli dissi: Perché mi dici queste cose, che uso devo farne? E lui mi ha risposto: Tanto quando la cosa si sarà calmata, si saprà“.

La morte misteriosa di Nada Cella

La morte di Nada Cella

Sappiamo che il caso di Nada Cella è stato riaperto solo grazie alla caparbietà della criminologa Antonella Pesce Delfino, che aveva studiato le carte dell’inchiesta per il suo master di studi. E sappiamo pure che quasi tutti i sospetti ora convergono su Annalucia Cecere, ex insegnante in pensione che oggi vive a Boves, in provincia di Cuneo.

Ma la Cecere continua a difendersi. “Fatemi pure il DNA“, ha dichiarato, “fate gli accertamenti che volete, non ho nulla a che vedere con quella ragazza. Non ho niente da nascondere”. La Cecere all’epoca aveva ventotto anni ed era, secondo gli inquirenti, innamorata di Soracco, il commercialista dove Nadia lavorava come segretaria.

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Si era invaghita del commercialista dopo averlo conosciuto a un corso di ballo e incrociato qualche volta in discoteca. E avrebbe voluto prendere il posto di lavoro della Cella nello studio di Chiavari, per stargli più vicino. Quest’ultima notizia pare che sia stata rivelata proprio da Marco Soracco. Oggi, la Cerere è indagata per omicidio aggravato. Ma anche il commercialista è nei guai

Cosa c’entra Bertuccio con Marco Soracco?

Marco Soracco, il commercialista indagato (Getty)

Il dottor Bertuccio frequentava con Marco Soracco un corso serale di aggiornamento. E proprio dopo quel corso i due andarono a bere qualcosa insieme. Verso mezzanotte, il Soracco si sarebbe aperto affermando ciò che Bertuccio ha sostenuto dinanzi agli inquirenti.

Oggi, quindi, anche il commercialista Soracco è indagato con la madre per false dichiarazioni. Aveva infatti negato di conoscere la Cerere. Inoltre l’uomo aveva detto di non aver mai notato un interesse della donna nei suoi confronti. Le parole di Bertuccio, probabilmente, aggraveranno la sua situazione. A riportare queste informazioni è stato il Corriere della Sera. Qualcosa comunque si sta muovendo, e presto la verità verrà a galla.

 

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