Dusan Vlahovic è riuscito a distinguersi, diventando uno degli attaccanti più desiderati d’Europa. Il calciatore serbo sembrerebbe intenzionato a lasciare la Fiorentina ma si è creata una polemica intorno alla figura del suo procuratore, Darko Ristic, e altri membri della International Sports Agency di Belgrado.
Dusan Vlahovic, classe 2000, è un giovane e promettente calciatore, attaccante del Fiorentina che, però, sembrerebbe intenzionato a lasciare la squadra.
![Vlahovic](https://www.ck12.it/wp-content/uploads/2021/11/Vlahovic-Getty-Images.jpg)
Il caso di Vlahovic e della polemica nata intorno alla figura del suo procuratore, Darko Ristic, e della International Sports Agency di Belgrado, verrà analizzato oggi – lunedì 6 dicembre – su Rai 3 dalle 21.15 con l’inchiesta di Report intitolata “Febbre a 90”.
Vlahovic: i legami tra la sua agenzia ed il governo serbo
La trattativa per il rinnovo del contratto di Vlahovic non sta andando per il meglio e le parole di Rocco Comissi, presidente della Fiorentina, confermano le ipotesi dell’influenza della International Sports Agency, agenzia di Belgrado fondata nel 2015. “Non mi faccio ricattare dagli agenti” ha affermato Comissi.
![Ristic Vlahovic](https://www.ck12.it/wp-content/uploads/2021/12/ristic-vlahovic-1.jpg)
L’agenzia di Vlahovic è guidata da interessi economici e rapporti con il mondo della politica e la probabile uscita di Dusan dal Fiorentina sarebbe legata all’influenza di più persone. In primis, c’è il procurato del calciatore, Darko Ristic.
Oltre a Ristic, ci sarebbe Danilo Vucic: in base a quanto riferito da FirenzeViola.it, Vucic è una figura importante all’interno della International Sports Agency ed è il figlio di Aleksandar Vucic, presidente della Repubblica serba. Danilo e Dusan, secondo le fonti, sarebbero amici da diversi anni. Un altro nome menzionato è quello di Dejan Grgic, giovane businessman che si occupa dell’intermediazione tra Vlahovic ed il Fiorentina. Grgic, infatti, si è presentato svariate volte a Firenze per contrattare con la squadra.
Oltre alle persone citate ci sono molti altri collaboratori, serbi e italiani, che hanno permesso all’agenzia di andare avanti all’interno del mercato in modo più veloce ed efficace. La International Sports Agency, infatti, è riuscita in pochi anni ad aggiudicarsi una grande autorità nel mondo del calcio, grazie ai legami con il governo serbo.