Ciro Ippolito è una leggenda del cinema cult italiano. Regista, produttore, sceneggiatore, attore e provocatore, ha attraversato i generi dell’universo b-movie, realizzando film tanto esilaranti quanto iconici. A lui dobbiamo le sceneggiature dei film più violenti di Mario Merola e il geniale film-truffa Alien 2 sulla Terra.
Nel 1980, il napoletano Ciro Ippolito si accorse dello straordinario successo al botteghino del film sci-fi Alien di Ridley Scott e subodorò la possibilità che il titolo non fosse coperto da diritti (ovvero che il marchio non fosse stato brevettato). Convinse così due finanziatori a produrgli il film Alien 2. Spese tutto il budget concessogli in poche settimane (si vocifera per questioni extracinematografiche), e allora girò un intero film con pochi spicci, improvvisandosi regista. Il risultato scandalizzò e divertì il mondo intero. La gente andava al cinema credendo di vedere il sequel di Alien e si trovava di fronte a un filmaccio splatter girato in una grotta!
La straordinaria carriera di Ippolito
Ippolito esordì alla fine degli anni Sessanta nel mondo del cinema come assistente di Roberto Rossellini, quindi come collaboratore di uno dei registi più importanti del cinema italiano. Partecipò poi come attore a molti film minori (I misteri di Napoli, La badessa di Castro, Flavia la monaca musulmana). Poi si specializzò come scrittore per le sceneggiate napoletane interpretate da Mario Merola. Tutti titoli imperdibili: L’ultimo guappo, Napoli… serenata calibro 9, Il mammasantissima, I contrabbandieri di Santa Lucia, Napoli… la camorra sfida, la città risponde). Si tratta di pellicole dirette da Alfonso Brescia.
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Nel 1980 debuttò come regista con il film Alien 2 sulla Terra con lo pseudonimo di Sam Cromwell. Qualche anno dopo girò i film degli Squallor (la band demenziale cult), ovvero Arrapaho e Uccelli d’Italia. Arrapaho, in particolare, fu un successo strepitoso. Incassò cinque miliardi al botteghino.
Un napoletano a Hollywood
Ippolito ha raccontato la sua eccitante epopea esistenziale in un libro autobiografico intitolato Un napoletano a Hollywood. In queste pagine il regista ripercorre le sue avventure nel cinema, e soprattutto parla di quella volta in cui fece infuriare Ridley Scott con il suo Alien 2.
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Oggi Ippolito continua a produrre film e spettacoli teatrali. Per molti è un genio, per tanti altri un fanfarone. Come giudicarlo, quindi? Il nostro Ciro ha a suo modo rivoluzionato la storia del cinema, e sarà ricordato per sempre per la genialità del suo Alien.