Trento, incidente sul lavoro: operaio 30enne muore nel vano ascensore

Un altro incidente sul lavoro ha sconvolto il nostro Paese: Nicolae Catalan, un operaio trentenne di Labico (Roma), è morto mentre si trovava in trasferta a Trento.

Nella serata di martedì, 21 dicembre, Nicolae Catalan ha perso la vita in seguito ad un tragico incidente sul lavoro. L’operaio trentenne di Labico (Roma) è morto mentre si trovava in trasferta a Trento.

Nicolae Catalan
via Facebook

Per Catalan si trattava degli ultimi giorni di lavoro, in una casa di cura ad Arco. L’uomo è deceduto lasciando i suoi tre bambini e la moglie. Il sindaco di Labico, Danilo Giovannoli, ha dedicato all’operaio un post sul suo profilo Facebook, condividendo la drammatica notizia.

Incidente sul lavoro: l’operaio Nicolae Catalan è stato ritrovato nel vano ascensore

Nicolae Catalan, come riportato dalle fonti, si era trasferito a Bolzano da tempo ed era il titolare di una ditta specializzata che stava lavorando in sub appalto nella casa di cura per un ampliamento. Il trentenne, intorno alle ore 20 dello scorso martedì, era impegnato ad eseguire delle saldature insieme ad un suo dipendente in uno dei tre ascensori presenti all’interno della struttura.

Casa di cura
via Facebook

Una volta arrivati alla fine del turno, i colleghi di Catalan si sono preoccupati non avendolo visto tornare e hanno cominciato a cercarlo. Alla fine, gli operai si sono trovati davanti ad una scena raccapricciante: il corpo di Catalan si trovava in fondo al vano ascensore. L’uomo, schiacciato dal contrappeso dell’ascensore, era già in fin di vita e i tentativi di rianimazioni non sono serviti.

Danilo Giovannoli, il sindaco di Labico, ha espresso le sue condoglianze alla moglie di Catalan con un post sul suo profilo Facebook, invitando la comunità labicana a mostrarle “tutto il calore di cui è capace”. Il primo cittadino, inoltre, ha esordito la politica italiana ad affrontare realmente il tema delle morti sul lavoro, problema che colpisce il Paese troppo frequentemente, stroncando prematuramente la vita dei lavoratori e portando dolore e sofferenze alle loro famiglie e amici.

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