Una scossa di terremoto ha colpito i Campi Flegrei intorno alle 20,30 con epicentro a Pozzuoli provocando paura e panico nella popolazione.
La provincia di Napoli ha vissuto un’Epifania movimentata, questa sera infatti, intorno alle 20 e 30 è stata avvertita una scossa di terremoto in particolare nell’area dei Campi Flegrei. Sul posto è accorsa la Protezione Civile Locale e la Polizia Municipale.
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Panico e paura nella popolazione di Pozzuoli, l’epicentro del terremoto, che ha avuto una magnitudo di 2.3 nella scala Richter, e una profondità di 2,8 chilometri. Le scosse che si avvertono in quest’area sono poco profondi, e questo fa si che il terremoto raggiunga un’area più ampia.
Secondo l’Osservatorio Nazionale Terremoti, la scossa è stata avvertita fino a 20 km dall’epicentro. Le città interessate sono Quarto, Bacoli, Monte di Procida, Marano di Napoli, Napoli, Calvizzano, Qualiano. (CLICCA QUI per sapere di più sul sito dell’Osservatorio)
Dalle prime indagini fatte delle forze dell’ordine di Pozzuoli nell’area dell’epicentro del terremoto, non sono stati rilevati danni significativi a cose, né sono pervenute segnalazioni disagi da parte della popolazione all’ufficio comunale di Protezione Civile. La scossa è stata anticipata da altre tre piccole scosse prima delle ore 20, con epicentro nel vulcano Solfatara.
Un’altra scossa è stata avvertita il 3 gennaio sempre nella zona di Pozzuoli, ma meno intensa di oggi. L’intensità sulla scala Richter infatti ha raggiunto appena 1.2 intorno alle ore 7 della mattina. Nonostante non fosse stata forte il terremoto è stato sentito distintamente tra gli abitanti campani.
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La gente ha dichiarato di aver sentito prima un boato e successivamente i vetri delle finestre tremare e i lampadari oscillare. Diverse le telefonate giunte all’Osservatorio.
