Perché Carlo Marrale ha lasciato i Matia Bazar: un addio tra i veleni

Carlo Marrale, perché ha lasciato i Matia Bazar: un addio tra i veleni, cosa sappiamo dell’artista e cosa è successo poi.

Compirà 70 anni a marzo Carlo Marrale, uno dei musicisti che è stato colonna portante di gruppi musicali italiani tra i più famosi. Stiamo parlando dei Jet, che ha contribuito a fondare e portare al successo a partire dal 1973, e soprattutto dei Matia Bazar, dei quali ha firmato molte delle musiche.

Uno solo il disco pubblicato coi Jet, ovvero Fede, speranza, carità: nella band di rock progressivo italiano, Marrale – che oggi insieme a Silvia Mezzanotte è ospite di Oggi è un altro giorno – ha incontrato Piero Cassano. Insieme a lui, diventa uno dei principali hitmaker italiani.

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Tra i brani per i quali Carlo Marrale ha firmato le musiche ci sono canzoni che hanno davvero fatto la storia della musica dei Matia Bazar. Qualche titolo per capirci Stasera che sera, Per un’ora d’amore, C’è tutto un mondo intorno, Vacanze romane, Ti sento. Brani iconici che hanno contribuito al successo del gruppo.

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Carlo Marrale e l’addio ai Matia Bazar: una questione ancora aperta?

I brani dei quali ha scritto la musica sono poi stati interpretati da grandissimi nomi del panorama internazionale: infatti, le canzoni dei Matia Bazar hanno trovato sponda in interpretazioni memorabili come quelle di Irene Cara, Pet Shop Boys, Mina, Musica Nuda, Milva e altri. L’addio alla band arriva nella prima metà degli anni Novanta.

Un addio tra i veleni, che peraltro continuano anche adesso se si pensa che c’è un contenzioso tra gli “eredi” dei Matia Bazar da un lato e il musicista con Silvia Mezzanotte dall’altro. Era il 1993 quando Carlo Marrale, un po’ per inseguire la carriera solista, ma non solo per tale ragione, ha deciso di dire addio al gruppo che aveva contribuito a rendere famoso.

Il “pretesto” è l’addio di Antonella Ruggiero: Marrale avrebbe voluto essere lui il cantante del gruppo ed era in sostanza contrario a una voce femminile. Per tale ragione, non vide di buon occhio l’arrivo di Laura Valente. Intraprende così una carriera da solista che non ottenne comunque lo stesso successo dei Matia Bazar. Inciso finale: a oggi nessuno dei componenti della band fa parte del nucleo fondatore.

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