Luciana Littizzetto non è sola: l’appello della conduttrice è importante

Luciana Littizzetto si è esposta così come tante altre personalità. A breve l’occasione che può essere storica

Sono tante le donne che come Luciana Littizzetto hanno scelto di aderire all’iniziativa. Molti i nomi importanti della cultura e dello spettacolo italiano.

Luciana Littizzetto
Luciana Littizzetto (Getty Images)

Ci sono Dacia Maraini, Edith Bruck, Liliana Cavani, poi Michela Murgia, Melania Mazzucco, Silvia Avallone, Mirella Serri e Lia Levi. E ancora Andrée Ruth Shammah, Fiorella Mannoia, Stefania Auci, Sabina Guzzanti, Mariolina Coppola, Serena Dandini e tante altre.

L’intento è uno e sono tutte spinte dalla convinzione che sia arrivato il momento dopo quasi ottant’anni: eleggere per la prima volta un Presidente della Repubblica donna. L’appello è stato indirizzato alle forze politiche che sono chiamate ad eleggere il prossimo Capo dello Stato.

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Luciana Littizzetto, l’appello per il Quirinale: “Parità di generi democrazia incompiuta”

Ma le firmatarie dell’appello chi sosterrebbero? Nell’appello nomi non ci sono perché “non è questa la sede per fare un elenco di nomi”, hanno scritto, ma non mancano, dicono, donne che per titoli, meriti, esperienza ed equilibrio siano in grado di poter assolvere il ruolo.

L’elezione di una donna è un modo concreto per mettere in atto la parità di genere condivisa da tante forze politiche del paese, sostengono. Non manca un’analisi critica quando nel documento di parla di “democrazia dei generi che in Italia è largamente incompiuta” nominando alcuni paesi europei dove a paragone la situazione da questo punto di vista è diversa.

Elezioni Presidente della Repubblica: quando si vota

Il 4 gennaio scorso il il Presidente della Camera Roberto Fico ha ufficializzato la data della prima votazione. Si comincerà lunedì 24 gennaio con le due camere del Parlamento unito. Non è detto che quel giorno sarà eletto il nuovo Capo dello Stato, anzi. Attualmente sempre essere lontano un accordo tra le parti.

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Sergio Mattarella giurò come presidente il 3 febbraio 2015 ma le elezioni si tennero dal 29 al 31 gennaio poiché furono necessari quattro scrutuni.

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