“In carcere per un tatuaggio”: rivelazione incredibile di Francesco Facchinetti, un racconto da brividi

Francesco Facchinetti rivela un controverso retroscena de “L’Isola dei Famosi”: l’arresto in Honduras e le accuse delle autorità.

Francesco Facchinetti
Francesco Facchinetti (fonte instagram)

Il cantante, doppiatore e DJ Francesco Facchinetti non è solamente un figlio d’arte. Il poliedrico artista, infatti, oltre a vantare un padre come Roby Facchinetti dei Pooh, si è decisamente emancipato nel mondo dello spettacolo. Dopo il successo del suo tormentone “La canzone del capitano“, risalente all’ormai lontano 2003, Francesco è arrivato come un missile terra-aria sui palinsesti televisivi, trovando una prestigiosa collocazione.

Il cantante ha ottenuto infatti l’incarico di inviato dalla suggestiva località dell’Honduras ove si articola il reality “L’Isola dei Famosi“. Francesco, complice la clausura mediatica imposta dal contagio da Covid-19, si sfoga sui social, raccontando un controverso episodio ai suoi tempi da isolano. Facchinetti è stato infatti arrestato in Honduras, e lo racconta in una tragicomica storia di Instagram.

“In galera si mangiava meglio!”: Francesco Facchinetti non perde il senso dell’umorismo, ecco il racconto della sua esperienza in carcere

Francesco Facchinetti con la famiglia
Francesco Facchinetti con la famiglia (fonte instagram)

Esentato dalla partecipazione a “Il Cantante Mascherato“, Francesco Facchinetti inganna la noia, e spiega ai suoi follower quanto accaduto in Honduras. “Quando mi hanno arrestato in Honduras, perché purtroppo mi hanno arrestato mentre facevo l’Isola, in galera si mangiava meglio… In galera in Honduras si mangiava meglio…“. Poi, il cantante entra nel dettaglio della vicenda: “Perché mi hanno arrestato? Allora, all’epoca, era il 2006, l’Honduras era un paese molto violento, non so adesso, ma all’epoca era violentissimo… Noi stavamo vicino ad una città che si chiama La Ceiba, dove non potevi girare da solo perché c’erano delle gang, una si chiamava Mucha M**rda e l’altra Diciotto e andavano in giro proprio con i fucili a rapinare, sparare e ammazzare la gente…“.

Arriviamo all’arcano: “Questa gang, Diciotto, i suoi componenti avevano un 18 tatuato sulla pancia, e io ho un otto molto grande tatuato sulla pancia. Mentre ero in spiaggia, che camminavo, ad un certo punto dei poliziotti mi hanno visto, e hanno visto il tatuaggio… Così hanno pensato che fossi un killer di questa banda, e mi hanno portato al commissariato.“. E conclude: “Sono stato lì fino a quando quelli dell’Isola sono venuti a prendermi e hanno spiegato che non ero un delinquente e così mi hanno liberato…“. Ecco un frame della storia di Facchinetti:

Francesco Facchinetti
Francesco Facchinetti (fonte instagram)

Sebbene la disavventura sia comprensibilmente rimasta scolpita nella memoria del cantante, Francesco non ha certamente perso il suo senso dell’umorismo!

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