Risveglio da incubo per Raul Bova, notizia preoccupante: adesso corre un grave rischio

Pessime notizie per l’attore Raul Bova: la sua nuova esperienza si rivela deludente, grave tracollo per il suo progetto.

Raul Bova
Raul Bova (fonte youtube)

L’attore e regista romano Raul Bova ha da poco raccolto un impegnativo guanto di sfida. Si è infatti avvicendato allo storico Terence Hill nella fortunata fiction RAI “Don Matteo“. Tale cambio di testimone è da subito apparso oneroso e imprevedibile: raccogliere l’eredità del protagonista della serie non è certo una manovra semplice.

La nuova stagione di “Don Matteo“, tutt’ora in corso, prevedeva l’inserimento di un nuovo sacerdote nel cast, in modo da supplire all’assenza dell’omonimo prete. Raul Bova indossa infatti i panni di Don Massimo, e collabora con il maresciallo Nino Cecchini (Nino Frassica) per arrivare alla risoluzione di crimini e malefatte nella comunità.

Raoul Bova, il suo “Don Matteo” non raccoglie i frutti sperati

Raul Bova e Terence Hill
Raul Bova e Terence Hill (fonte youtube)

La fiction di RAI 1 appassiona gli spettatori sin dal lontano 2000, e si qualifica come una delle presenze più longeve nel palinsesto dell’emittente. Se la perdita di Terence Hill si è rivelata un ostacolo spinoso, Viale Mazzini ha giocato in difesa, puntando tutto sulla presenza magnetica di Raul Bova. A quanto pare, questa mossa strategica non è servita a bloccare l’emorragia di spettatori attivi.

Nonostante “Don Matteo” performi ancora discretamente, battendo a mani bassi l’antagonista “Isola dei Famosi“, i risultati dello share si rivelano piuttosto deludenti. Rispetto alla scorsa settimana, in cui la fiction ha ottenuto il 26% di share, con 5,6 milioni di spettatori, l’ultima puntata ha totalizzato un preoccupante 24%, arrivando nelle case di appena 5 milioni di utenti. Si preannuncia perciò un periodo di tensione e di difficili decisione ai vertici di Viale Mazzini: “Don Matteo” è uno dei programmi di punta dell’emittente, ma il rischio di soppressione è dietro l’angolo.

Anche “L’Isola dei Famosi” si sta rivelando piuttosto fiacca, nella sua ultima edizione: dopo il 19% della scorsa settimana, è scesa al 16,6% di share. Ciò dimostra inequivocabilmente che, nonostante l’eco mediatico, il pubblico da casa è piuttosto annoiato dai reality. L’ingaggio di Raul Bova in “Don Matteo” è stato sicuramente un investimento massiccio e azzeccato da parte della produzione RAI. Servirà tuttavia stilare un bilancio a fine stagione per capire come aggiustare il tiro. L’attore romano continuerà ad indossare l’ambita toga anche durante le successive edizioni, o bisogna aspettarsi una brusca chiusura della serie? D’altro canto anche lo storico Terence Hill ha dichiarato di apprezzare molto le doti attoriali di Bova, e considera il suo sostituto come il più talentuoso attore italiano.

Impostazioni privacy