Acidità e pancia gonfia: disintossicarsi in 5 giorni senza farmaci

L’equilibrio dello stomaco e dell’intestino è importantissimo. Acidità e pancia gonfia possono essere nemici insidiosi: ecco come combatterli

Pancia gonfia
Pancia gonfia (Pixabay)

Sono molti i fastidi che possono coinvolgere l’apparato digerente. Stomaco e intestino sono molto importanti per il benessere psico-fisico e i disturbi che li coinvolgono sono invalidanti e fastidiosi. Prendersi cura della propria alimentazione è quindi importante al fine di favorire una digestione più lineare e meno problematica. Ci sono casi, però, in cui nonostante tutti gli accorgimenti l’acidità e la pancia gonfia sono compagne di vita e di malessere.

Non sempre ricorrere ai farmaci è la scelta corretta. Ci sono, infatti, modalità di gestione di questi disturbi che non prevedono l’assunzione di pillole e pastiglie: basta seguire questi precisi consigli.

Acidità e pancia gonfia: ecco come fare

Cibi sani
Cibi sani (Pixabay)

La sensazione di pesantezza e di acidità nello stomaco è molto fastidiosa ed è estremamente invalidante. Se il problema è occasionale, questo può essere legato all’assunzione di cibi particolarmente difficili da digerire come pietanze molto grasse. Lo stomaco, infatti, deve in poco tempo produrre una grande quantità di succhi gastrici e, per questo motivo, chiede a fegato, cistifellea e pancreas di liberare velocemente enzimi di supporto. Questo può quindi causare la sensazione di acidità e di reflusso.

Per agevolare lo stomaco e l’intestino nella digestione, quindi, è bene seguire qualche semplice consiglio. Innanzitutto, è importante non esagerare nelle quantità di cibo: la soluzione migliore, per chi soffre di questi disturbi, è quella di preferire pasti piccoli e frequenti. In questo modo, infatti, lo stomaco non viene mai eccessivamente affaticato ma, al contrario, si stabilizza in un’attività costante e più semplice.

Altri segreti per gestire l’acidità e il gonfiore consistono nell’assumere alimenti ben precisi, utili alleati contro questi disturbi. Uno è il finocchio, da mangiare così com’è o sotto forma di semi o estratti. Questo viene infatti abitualmente usato per il trattamento di problematiche legate al gonfiore e previene le sensazioni legate alla cattiva digestione.

Altro alimento benefico in questo senso è il carciofo, che coadiuva la produzione di acidi biliari. Questi, che si liberano nel primo tratto dell’intestino, diventano fondamentali nella digestione e nel contrastare la sensazione di pesantezza. Anche lo zenzero è fondamentale, in questo senso. La radice è infatti efficace per prevenire la nausea e il vomito e si può sgranocchiare proprio dopo un lauto pasto, per dare un aiuto allo stomaco nella digestione.

Insomma, sono molte le strategie con cui possiamo aiutare il nostro stomaco a digerire. Ciò che spesso causa gonfiore e acidità, infatti, è proprio un problema a livello digestivo: seguendo questi consigli, sarà più facile godersi un pasto anche più ricco in tranquillità.

 

Impostazioni privacy