L’Eredità, decisione assurda degli autori: “Pietosa, hanno raschiato il fondo!”. In puntata succede di tutto

Durante la puntata de L’Eredità di domenica 24 aprile, è successo qualcosa che non è piaciuto a nessuno. Le critiche sono durissime

Flavio Insinna
Flavio Insinna (Raiplay)

Il game show di Rai1 è un appuntamento fisso per molti telespettatori. L’Eredità, negli anni, ha cambiato molti conduttori. Ognuno ha dato alla trasmissione un’impronta diversa, trasmettendo ai telespettatori sensazioni differenti a seconda del proprio modo di fare. Con Flavio Insinna, attore televisivo e teatrale, non mancano i riferimenti culturali a opere, libri e film, che caratterizzano il suo stile di conduzione e appassionano i telespettatori.

Durante la puntata di domenica 24 aprile, però, è successo qualcosa di totalmente inaspettato, che ha creato nei telespettatori una sensazione spiacevole. L’accusa è di scorrettezza: ecco cos’è successo.

L’Eredità, il gioco non piace per niente

Ghigliottina de L'Eredità
Ghigliottina de L’Eredità (Raiplay)

L’ultimo gioco, che può far portare a casa al campione una lauta somma in denaro, è la ghigliottina. Qui, il giocatore deve riuscire a trovare la parola che lega le cinque che si trova di fronte, da lui scelte precedentemente, ognuna tra due opzioni. Se la parola scelta è corretta, il premio resta invariato. Se invece è scorretta, la somma viene dimezzata: così via per cinque volte, fino ad avere le cinque parole finali.

Per arrivare a questo punto, però, bisogna riuscire a superare i numerosi giochi precedenti e, soprattutto, si devono mandare a casa gli avversari. L’unico step che concede di rilassarsi un po’, poiché consente di ritornare alla puntata successiva, è quello del triello. Il quiz a tre concorrenti, infatti, è quello che precede la ghigliottina ed è il momento nel quale viene eletto il fortunato concorrente che proverà a vincere la somma finale. I due perdenti del triello, però, possono tornare alla puntata successiva.

Durante la puntata del 24 aprile, a trionfare dei tre “triellanti” è il giovanissimo Gabriele. Il ragazzo, però, si è trovato di fronte a una ghigliottina difficilissima. Le parole, infatti, sono: Ghisoni, Cacciapuoti, Gargiulo, Zagaria e Linda. Il ragazzo ha provato a proporre la parola “Famiglia”, capendo che ci si stava riferendo a qualcosa di artistico, televisivo o teatrale. In realtà, i nomi scritti sono cognomi di famosi brigadieri di serie tv Rai, come Don Matteo.

I telespettatori han giudicato questa ghigliottina del tutto ingiusta, poiché un giovane non può conoscere certi prodotti televisivi. A deludere, soprattutto, è il fatto che fosse impossibile arrivarci con il ragionamento, poiché si trattava solo di una nozione che o si ha, o non si ha.

Le accuse sono molto pesanti, soprattutto per gli autori del programma. Chissà se, nelle prossime puntate, Flavio Insinna vorrà rispondere a queste parole.

Impostazioni privacy