Depilazione, non fare questo errore madornale | Alto rischio di infezione

La depilazione è una delle pratiche più diffuse, oggi come oggi, tra uomini e donne. Un gesto inadeguato può però mettere a rischio la salute

Depilazione
Depilazione (Pexels)

Soprattutto durante i mesi estivi, la depilazione è sicuramente una delle routine di igiene personale più ripetute. Le gambe e le braccia scoperte, infatti, portano molte persone a voler rimuovere i peli superflui che, per quanto siano innocui, a molte persone non piacciono.

Sebbene molti si rechino mensilmente da un’estetista, in realtà tanti optano per soluzioni più economiche, veloci ed indolori come la depilazione con il rasoio o con la crema depilatoria. In realtà, qualsiasi metodo si scelga, ci sono alcuni gesti da non compiere mai: mettono a rischio la salute.

Depilazione: stai attento a dove vai

Depilazione
Depilazione (Pexels)

Sia che si opti per la ceretta che si usi la lametta, la depilazione è una pratica stressante per la pelle, che viene infatti eccessivamente sollecitata. Per questo motivo, è opportuno scegliere metodi il più delicati possibili e preparare adeguatamente l’epidermide con scrub appositi, in modo da non doverla stressare ulteriormente. Ciò che però fa la differenza è ciò che si fa a depilazione conclusa: ci sono alcuni gesti da non fare mai.

Innanzitutto, se si fa la ceretta è assolutamente vietato stare al sole nelle 24 ore successive, sia naturale che di lettini abbronzanti e docce solari. La pelle è infatti estremamente delicata dopo la pratica e i raggi possono causare un’eruzione cutanea, nonché una pesante scottatura. Se non si ha scelta, è bene comunque mantenere la pelle depilata all’ombra per almeno 12 ore, esponendosi poi con una crema con SPF alto, da riapplicare frequentemente.

In secondo luogo, la depilazione può causare sulla pelle delle micro ferite invisibili che, però, han bisogno di guarire. Per questo motivo, è altamente sconsigliato nelle 24 ore successive recarsi in ambienti ad alto rischio di infezione, come le piscine: è meglio aspettare almeno un giorno prima di esporre le gambe ad eventuali patogeni. Si deve stare poi molto attenti anche alle mani, le quali possono essere vettori di infezione senza neanche accorgersene.

In linea di massima, gli effetti collaterali che possono scaturire dal sole o da qualche infezione svaniscono nel giro di qualche ora. Per aiutare la pelle a riprendersi è utile spalmarsi della crema lenitiva, in modo da ammorbidirla e renderla più uniforme. Se, però, si notano dei sintomi strani è meglio rivolgersi al proprio medico o alla propria estetista di fiducia.

 

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