Bocca secca | Segnale di una malattia autoimmune: controlla se hai anche questi sintomi

Attenzione alla sensazione ricorrente di bocca secca: potrebbe essere l’avvisaglia di una patologia progressiva.

bocca secca ck12.it 20220905
bocca secca (fonte pexels)

Alcune serie patologie insorgono anche in età avanzata, e i sintomi iniziali possono essere confusi con episodi saltuari e isolati. Anche la secchezza delle fauci, unitamente alla sensazione di bruciore agli occhi, può essere rivelatrice di una malattia autoimmune: si tratta dell’artrite reumatoide.

Tale condizione arriva ad impedire anche i movimenti apparentemente più semplici, e necessita di un appropriato trattamento medico, nonché di eventuali cicli di fisioterapia. Vediamo in quali casi allertare l’intervento del medico.

Bocca secca, attenzione: in abbinata ai seguenti sintomi, può essere il primo segnale di artrite

bocca secca ed artrite reumatoide ck12.it 20220905
bocca secca ed artrite reumatoide (fonte pexels)

L’artrite reumatoide è una condizione clinica che interessa le articolazioni del corpo, come mani, piedi, polsi e ginocchia, provocandone la sistematica infiammazione. In particolare, colpisce la membrana sinoviale che riveste le articolazioni stesse, provocando dolorose frizioni anche durante i movimenti più semplici. Sebbene possa insorgere  a partire dai 20 anni di età, l’artrite reumatoide si presenta più comunemente dopo i 50 anni.

I sintomi iniziali sono spesso confusi con episodi clinici isolati, come ad esempio la succitata secchezza delle fauci e degli occhi, passando così in sordina e rallentando la diagnosi. Un altro fattore che rende più complicato il quadro della patologia è la potenziale intermittenza dei sintomi: talvolta essi possono ripresentarsi anche a distanza di mesi o anni, fino ad assumere piena progressività.

L’avvisaglia più comune dell’artrite reumatoide è, al risveglio, il gonfiore e l’intorpidimento dei principali arti, che si presentano inoltre arrossati senza apparente ragioni. Altri fenomeni imputabili all’artrite sono la sensazione di inspiegabile calore agli arti, e sistematiche rigidità degli stessi. Possono inoltre manifestarsi protuberanze rossastre sulla pelle, deformità delle articolazioni, dolori improvvisi al torace, secchezza di bocca e bulbi oculari.

Sebbene ad oggi non esista una cura definitiva per l’artrite reumatoide, una diagnosi precoce può migliorare lo status dei pazienti affetti. Uno specialista, infatti, può stabilire lo status e la progressione della malattia, pianificando un’accurata terapia farmacologica. Solitamente i farmaci comunemente prescritti sono FANS (antinfiammatori non steroidei), corticosteroidi e farmaci biologici.

Alle prime avvisaglie, dunque, è consigliabile richiedere un tempestivo intervento del medico di fiducia, che saprà indirizzarci verso il giusto percorso terapico. Come sovente ripetiamo, la prevenzione e la diagnosi precoce possono minimizzare i disagi legati alla patologia.

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