“Me le hanno rubate”: Guendalina Tavassi vittima di un reato, conseguenze orribili

Disavventura gravissima per Guendalina Tavassi: l’influencer condanna pesantemente i colpevoli e fa luce sull’accaduto.

Guendalina Tavassi ck12.it 20220912
Guendalina Tavassi (fonte instagram)

La vincitrice morale de “L’Isola dei Famosi” ha dietro a sé un passato di sofferenze e presunti abusi. Non solamente dichiara di aver vissuto un rapporto altalenante e controverso con il suo ex Umberto D’Uponte, ma è stata anche vittima di un vergognoso cyber-attacco.

Solamente una manciata di anni fa, infatti, l’influencer ha compiuto una scoperta devastante: alcuni contenuti intimi erano stati hackerati da suo telefono, e in seguito diffusi in rete. Si trattava di video piccanti destinati solamente alla fruizione in sede coniugale, ma ben presto le clip hanno assunto carattere virale, dilagando irrimediabilmente nel web.

Guendalina Tavassi e la reazione dopo la tremenda scoperta: “Non fate mai questi video…”

Guendalina Tavassi ck12.it 20220912
Guendalina Tavassi (fonte instagram)

Il monito dell’influencer è perentorio, e suggerisce a tutte le donne di tutelarsi quanto più possibile: “Non fare mai video, nemmeno per tenerli per sé. Questi dati non sono mai completamente protetti, può accadere qualsiasi cosa. E a quelle che ci sono passate, e magari adesso si vergognano, voglio dire che devono continuare a uscire a testa alta. Non sono loro ad avere fatto qualcosa di male. Il male lo fanno quelli che marciano su queste violenze, quelli che ammazzano le donne in questo modo!“.

Come tristemente sappiamo, il revenge-porn e gli hackeraggi sconsiderati possono minare la salute mentale e psicofisica delle vittime, ed ci auspichiamo che tale piaga sia destinata a scomparire. La stessa Guendalina non si è mai resa conto di quanto stava accadendo: “Non so com’è andata. Un tecnico con il quale mi sono messa in contatto ha addirittura visto che al mio ICloud era collegato un computer che aveva avuto accesso al mio telefono. Mio marito e io abbiamo usiamo lo stesso ICloud a cui sono collegati il pc, il mio telefono e il suo. Ma tra gli accessi c’era pure quello di questo server. Poi abbiamo recuperato una serie di mail in cui mi si chiedeva di accedere al mio account perché mi erano state rubate le password e io mi sono collegata più volte. Potrebbe essere accaduta qualunque cosa…“.

Identificare i colpevoli si rivela un compito arduo, e arginare i contenuti, quasi impossibile. L’influencer ha raccontato infine il pesante contraccolpo avuto dai figli in seguito alla spinosa vicenda: “Gaia, poverina, mi ha detto ‘Mamma, amore, non mi interessa. Sono tue cose personali. Tirati su, sei una leonessa’. Ai più piccoli ho detto che mi avevano rubato dei soldini sulla PostePay e mi hanno risposto ‘Ma adesso siamo poveri, mamma?‘…“. Molto spesso azioni ritenute goliardiche e leggere si configurano come pesanti reati, e possono rovinare vita e carriera delle inconsapevoli vittime. Confidiamo che la Polizia Postale e le Istituzioni riescano a fungere da deterrente per ulteriori e ignobili iniziative analoghe nel futuro.

Impostazioni privacy