Biscotti per la colazione, è allarme contaminanti: controlla bene cosa metti nel carrello

Un recente studio italiano ha evidenziato la presenza di contaminanti all’interno di un noto marchio di biscotti.

La maggioranza degli italiani, per non parlare dei più piccoli, al risveglio consuma una porzione dei biscotti preferiti assieme a bevande calde quali tè o caffè.

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biscotti contaminanti (fonte pexels)

Secchi, morbidi, farciti, al cioccolato o alla panna: i biscotti sono la coccola per antonomasia al risveglio. Amati dai grandi e dai piccini, questi alimenti dolci sono presenti nelle dispense di milioni di italiani. Un consumo moderato di pasticceria secca regala infatti l’energia e il buonumore necessari per affrontare le giornate più impegnative.

La rivista “Il Salvagente” ha analizzato ben 15 marchi di frollini per la colazione, e in uno dei brand sotto esame ha ravvisato la presenza di pesticidi, pur entro i limiti stabiliti dalla legge. Scopriamo quale, e come effettuare scelte consapevoli.

Biscotti contaminati da pesticidi: i risultati del test

“Il Salvagente” ha condotto un’indagine circa gli ingredienti utilizzati in noti marchi di pasticceria secca, sfruttando anche l’analisi in laboratorio per rintracciare eventuali contaminanti.

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biscotti (fonte pexels)

Le 15 marche attenzionate includevano anche prodotti biologici e private label, ma solo un terzo di esse è risultato completamente a norma. I biscotti contenenti la maggiore quantità di sostanze potenzialmente nocive sono risultati quelli a marchio “Carrefour“. In particolare, il test de “Il Salvagente” ha evidenziato la presenza di:

  • Piperonyl butoxide: non sono noti gli effetti dell’interazione di questa sostanza con altri eventuali pesticidi;
  • Deltametrina: questo contaminante è associato ad un aumento del 48% del rischio di contrarre una leucemia linfocitica cronica;
  • Pirimiphos methyl: questa sostanza può interferire con il sistema endocrino;
  • Cypermethrin: può favorire l’insorgenza del cancro.

Il portale “Greenme”, inoltre specifica nero su bianco le quantità di pesticidi ravvisate nei biscotti a marchio “Carrefour”. Ecco i valori riscontrati dallo studio: Cypermethrin 0,018 (mg/kg), Deltamethrin 0,013 (mg/kg), Piperonyl butoxide 0,070 (mg/kg), Pirimiphos methyl 0,022 (mg/kg).

In generale, però, gli altri parametri di valutazione dei biscotti “Carrefour” risultano a norma: il loro consumo, perciò, è da ritenersi ragionevolmente sicuro. In alternativa, possiamo ricercare nel web milioni di ricette golose per preparare una salutare pastafrolla casereccia. Come ben sappiamo, i prodotti home-made sono forse più impegnativi da preparare rispetto a quelli confezionati, ma rappresentano l’unica garanzia di consumare leccornie semplici e genuine!

 

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