Intossicazione da piombo | È allerta: ecco la lista di lavori a rischio

Intossicazione da piombo: stilata la lista dei lavori più a rischio. L’esposizione può creare gravi danni all’organismo.

L’intossicazione da piombo si verifica quando, in modo occasionale o volontario, il corpo assorbe quantità massicce di suddetto metallo.

intossicazione da piombo ck12.it
intossicazione da piombo (fonte pexels)

Tale evenienza si può verificare tramite varie modalità: per ingestione, inalazione, oppure per via transcutanea. Molto spesso accade inoltre che l’esposizione prolungata a dosi infinitesimali di piombo possa provocare un’intossicazione cronica, specialmente in ambito lavorativo.

Le polveri sottili, infatti, così come il consumo di alimenti o acqua contaminati, possono arrecare serie conseguenze all’organismo. Qui di seguito, la lista dei lavori considerati più a rischio per quanto riguarda le possibili intossicazioni da piombo.

Intossicazione da piombo: lavori a rischio e probabili effetti sulla salute

La prolungata esposizione al piombo può arrecare contraccolpi rilevanti sulla salute dell’essere umano.

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intossicazione da piombo (fonte pexels)

Si ravvisa spesso, infatti, l’insorgenza di encefalopatie ed insufficienze renali e, a lungo andare, questo metallo resta in circolo negli organi, nei tessuti molli e nelle ossa.

I luoghi di lavoro maggiormente a rischio, in primis, sono i siti di estrazione mineraria del piombo, e le loro adiacenze. Le polvere sottili, come risultato della demolizione delle rocce, restano infatti sospese in aria, e potenzialmente contaminanti per via aerea. In secondo luogo, anche le fonderie di metallo possono veicolare piombo tramite i fumi della lavorazione. Attenzione anche alle fabbriche di cristallo, e ai territori circostanti. Il cristallo, infatti, contiene ossidi di piombo disciolti, e le contaminazioni dell’aria rappresentano una casistica purtroppo diffusa.

Anche gli stabilimenti di produzione e smaltimento per le batterie delle automobili sono considerati a rischio, in particolar modo se tali dispositivi sono composti da un elettrodo di piombo metallico, e uno di ossido di piombo, in combinazione con una soluzione acquosa di acido solforico. Le fabbriche di armi, sia a scopo bellico che venatorio, restano ovviamente in prima linea, così come quelle di vernici. Nonostante il piombo sia stato escluso dal processo produttivo, molti edifici del settore sono tinteggiati o ricoperti da soluzioni che lo contengono.

Attenzione anche al consumo di selvaggina abbattuta durante le battute di caccia. Questo metodo di procacciare l’animale selvatico potrebbe contaminarne le carni, con rischi rilevanti per il consumatore.

 

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