Ridurre il rischio di infarto con l’allenamento | Bisogna farlo a quest’ora: lo dice la scienza

Ridurre il rischio di infarto con l’allenamento è davvero possibile, ma attenzione perché bisogna farlo a quest’ora: lo dice la scienza.

Allenarsi, si sa, comporta moltissimi benefici per la nostra salute psicofisica. Inoltre, può anche ridurre il rischio infarto. A confermarlo ovviamente è la scienza.

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Allenarsi riduce il rischio di infarto: quando è meglio farlo (Ck12)

Ciò che però non tutti sanno è che per trarre veramente beneficio in questo senso dall’attività fisica è bene praticarla ad un determinato orario della giornata. Sei curioso di saperne subito di più? Allora basta perdere altro tempo prezioso e continua a leggere il nostro articolo.

Ridurre il rischio di infarto con l’allenamento

Praticare regolarmente attività fisica ha sul nostro organismo molteplici effetti benefici. Oltre ad aiutarci a mantenere il nostro peso forma, fare ginnastica può aiutarci a svagarci e ad alleviare lo stress. Inoltre, comporta tantissimi risvolti positivi dal punto di vista della salute. A tal proposito, diversi studi hanno dimostrato che allenarsi può ridurre anche il rischio di infarto, soprattutto nelle donne. L’importante, però, è farlo ad un orario specifico della giornata, in modo tale da trarre il massimo vantaggio da questa attività. Insomma, se non vuoi assolutamente sbagliare faresti bene a prendere nota di ciò che stiamo per dirti.

Bisogna farlo a quest’ora: lo dice la scienza

Secondo gli esperti, per trarre massimo vantaggio dall’allenamento in termini di salute fisica occorre seguire qualche piccolo, ma efficace accorgimento. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) consiglia ad adulti e ad anziani di fare 150-300 minuti di attività fisica di intensità moderata e 75-150 minuti di attività vigorosa alla settimana. Ma non finisce qua perché per sfruttare al meglio il tempo trascorso a fare sport bisogna anche stare attenti a qualche altro dettaglio. Per esempio, a ciò che si mangia prima e dopo l’allenamento, all’esposizione alla luce e ovviamente agli orari.

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Quando allenarsi per ridurre il rischio di infarto (Ck12)

In particolare, un recente studio condotto da Gali Albalak del Centro medico universitario di Leida, in Olanda, ha dimostrato come sia più opportuno fare attività fisica la mattina, tra le 8 e le 11. Gli esperti sono arrivati a questa conclusione dopo aver osservato un campione di 86 mila adulti tra i 40 e i 69 anni, di cui il 58% donne, senza alcuna patologia cardiovascolare.

I partecipanti sono stati poi suddivisi in quattro gruppi a seconda della fascia oraria di massimo sforzo e dal confronto dei risultati è emerso che chi era più attivo la mattina aveva tra l’11 e il 16% in meno di rischio di sviluppare un infarto. Una tendenza ancora più evidente nelle donne, in cui il rischio si riduceva addirittura tra il 22 e il 24%. In ogni caso, per quanto lo studio in questione non possa assumere un assoluto valore scientifico unito ad altri dati conferma che svolgere attività fisica regolarmente, in particolar modo la mattina, può ridurre l’insorgenza di alcune patologie cardiovascolari.

Articolo di Veronica Elia

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