Alcune curiosità sulla scrittrice Michela Murgia, ospite stasera di Fabio Fazio a Che Tempo che Fa
Stasera a Che Tempo che fa, il format televisivo condotto da Fabio Fazio in onda su Rai 3, ci sarà tra gli ospiti Michela Murgia. Vediamo alcune curiosità sulla vita di questa scrittrice, blogger, drammaturga e critica letteraria.
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La Carriera di Michela Murgia
Michela Murgia, originaria di Cabras, classe 1972, prima di intraprendere la sua carriera come autrice, ha svolto diversi tipi di lavori per pagarsi gli studi. Ed è proprio da una di queste esperienze che Michela tira fuori il suo primo libro, dal titolo Il mondo deve sapere. In quest’opera la scrittrice riporta la sua personale esperienza lavorativa nel mondo del telemarketing. L’autrice riporta lo sfruttamento, la manipolazione psicologica che ha vissuto all’interno del call center di una grande multinazionale, la Kirby Company. Questo libro è stato inizialmente concepito come un blog, per diventare poi libro e opera teatrale. Il mondo deve sapere ha ispirato anche il film di Paolo Virzì dal titolo Tutta la vita davanti.
Nel suo blog Il mio Sinis, e nelle opere di Michela Murgia è sempre presente la sua terra, la Sardegna. Nel 2008 la Murgia pubblica una guida dedicata all’isola Viaggio in Sardegna. Anche il suo romanzo Accabadora, pubblicato nel 2009, è ambientato nella Sardegna degli anni 50. Una storia che affronta i temi dell’eutanasia e dell’adozione, che ottiene un discreto successo e che viene tradotta in una trentina di lingue. Con Accabadora la Murgia si aggiudica la sezione narrativa del Premio Dessì del 2009, il premio SuperMondello e sempre nello stesso anno il premio Campiello.
Tra il 2013 e il 2015 Michela Murgia pubblica per Einaudi i pamphlet “Futuro Interiore” e “L’ho uccisa perché l’amavo: falso!”. Quest’ultima è un opera contro il femminicidio, scritta a quattro mani con Loredana Lipperini. Nel 2015, sempre per Einaudi esce un altro suo Romanzo Chirú.
Nella stagione televisiva 2016-2017 la Murgia partecipa alla trasmissione televisiva Quante storie in onda su Rai3. La scrittrice qui propone una rubrica letteraria dove fornisce ai telespettatori recensioni e consigli sui libri. Nel 2017 conduce Chakra, in onda il sabato pomeriggio su Rai 3. Tra il 2019 e il 2020 la Murgia è stata anche alla conduzione di TgZero su Radio Capital.
Nel 2018 pubblica il memoir letterario L’inferno è una buona memoria, ispirato al romanzo Le nebbie di Avalon di Marion Zimmer Bradley. Nello stesso anno pubblica il pamphlet politico Istruzioni per diventare fascisti. Nel 2019 si aggiudica il premio Morante e la menzione speciale della giuria del premio Andersen con la raccolta di storie illustrate Noi siamo tempesta. Nello stesso anno pubblica anche la raccolta di storie autobiografiche Morgana, storie di ragazze che tua madre non approverebbe. Un’opera scritta a quattro mani con Chiara Tagliaferri. La Murgia ha scritto inoltre numerose opere teatrali come Festa nazionale, Distopia, Spadoneri.
Dallo scorso Gennaio Michela Murgia si occupa della storica rubrica di L’Espresso dal titolo L’Antitaliana. Si tratta di una rubrica che nasce negli anni 80, la Murgia è la prima donna a scriverci. E’ una rubrica che parla ai cittadini senza mezzi termini, caratterizzata da una scrittura tagliente.
La vita privata
Michela Murgia, di formazione cattolica, di recente ha sostenuto il Partito Democratico e alle elezioni europee la Sinistra. La scrittrice auspica l’indipendenza della regione Sardegna. E’ un’attivista in particolare per quanto riguarda le tematiche della parità di genere e dell’antifascismo. La scrittrice è stata sposata con Manuel Persico dal 2010 al 2014, anno in cui la Murgia si è trovata a dover combattere contro il cancro. Malattia che fortunatamente ha sconfitto.