Alexandre+Dumas+%C3%A8+il+doodle+di+oggi%3A+ecco+perch%C3%A9
ck12it
/2020/08/28/alexandre-dumas-doodle-oggi-ecco-perche/amp/
Curiosità

Alexandre Dumas è il doodle di oggi: ecco perché

Published by
Gabriele Mastroleo

Oggi Google celebra Alexandre Dumas padre con un doodle speciale, anche se non ricorre l’anniversario della sua nascita o della sua morte. Scopriamo insieme il perché.

Irriverente, eccessivo, geniale: Alexandre Dumas padre è considerato un colosso della letteratura francese ed è uno degli autori del XIX secolo tra i più amati e letti ancora oggi. Google lo celebra con un doodle “slideshow” per una ricorrenza tutta speciale: la pubblicazione della prima puntata del romanzo “Il Conte di Montecristo”.

Leggi anche -> Errori grammaticali più comuni: quanti problemi con la lingua italiana

Chi era Dumas, l’autore celebrato nel doodle di oggi

Era il 28 agosto del 1884 quando, sul giornale parigino Les Journal des Débats, apparve la prima puntata del romanzo “Il Conte di Montecristo”. Oggi, a 136 anni di distanza, Google ha deciso di dedicargli non solo un doodle ma un vero e proprio slideshow che ripercorre i punti salienti del romanzo. Un’occasione per ricordare uno dei romanzi storici più famosi e amati della letteratura europa e per celebrare il suo scrittore, Alexandre Dumas (padre).

Alexandre Davy de la Pailleterie (questo il suo nome originale) nacque il 24 luglio del 1802 a Villers-Cotterêts, un piccolo comune al nord di Parigi. Figlio di un generale della Rivoluzione francese, decise ben presto di assumere il cognome della nonna paterna, Marie-Césette Dumas, donna di origine africana e schiava a Saint-Domingue, l’attuale Haiti. Fin da piccolo, rimase affascinato dai racconti avventurieri del padre al punto che alcuni di questi elementi entrarono successivamente a far parte di alcune delle sue opere.

Trasferitosi a Parigi nel 1822, Dumas divenne un drammaturgo affermato prima di raggiungere un successo eccezionale negli anni ’40 del XIX secolo, grazie ai suoi romanzi pubblicati a puntate, tra cui “I tre moschettieri” e “Il Conte di Montecristo”. Fu autore di innumerevoli opere; il successo, tuttavia, lo portò a condurre una vita dissennata: eccessi, debiti, donne, imprese fallite, lo condussero alla rovina, tanto che fu costretto a vendere all’asta il suo castello pressato dai creditori. Trasferitosi dal figlio, omonimo, morì nel 1870 in seguito ad una malattia vascolare.

 

 

Recent Posts

  • TV & Spettacolo

UPAS arriva il momento più atteso dal pubblico, colpo di scena Elena e Gagliotti

È in arrivo un colpo di scena molto attesa dal pubblico e che riguarderà Elena…

6 mesi ago
  • Info utili

Se sei forfettario rischi questa multa quest’anno: colpa di un errore ingenuo

Le Partite Iva in regime forfettario rischiano una sanzione per un errore banalissimo – e…

6 mesi ago
  • Sport

Svelato dove vuole allenare Allegri la prossima stagione: aspetta questa panchina

Ora non sembrano esserci più grossi dubbi su quale possa essere il destino di Massimiliano…

6 mesi ago
  • Gossip

Cristina Ferrara, caos social prima della scelta di Uomini e Donne: una foto cambia tutto

Uomini e Donne, fan preoccupati per Cristina Ferrara poco prima della messa in onda della…

6 mesi ago
  • Info utili

Preparati se hai un mutuo a tasso variabile: la previsione per i prossimi mesi

Le novità non mancano sul mercato finanziario italiano e internazionale. Mutui a tasso variabile, esaminiamo…

6 mesi ago
  • Politica

Referendum 8-9 giugno, cosa succede se voti sì o no: le differenze da sapere

Si avvicinano le date della scadenza referendaria prevista per domenica 8 e lunedì 9 giugno.…

6 mesi ago