Daniel Prude ucciso a New York: polizia di nuovo sotto accusa

Negli Usa, la polizia di nuovo sotto accusa per la morte di un uomo di colore, Daniel Prude, padre di famiglia ucciso a New York.

Daniel Prude

Il 41enne Daniel Prude soffriva di problemi di salute mentale quando la polizia lo ha arrestato a marzo. Il filmato del suo arresto mostra Prude, un uomo di colore e padre di cinque figli, incappucciato e la sua faccia tenuta a terra per due minuti. Morì per asfissia una settimana dopo in ospedale. Quanto avvenuto sta emergendo nelle ultime ore in tutta la sua brutalità. Si teme il rischio di nuove proteste e scontri tra forze dell’ordine e movimento Black Lives Matter.

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La tragica morte di Daniel Prude a New York e le proteste antirazziste

Il filmato dell’arresto, ottenuto dalla famiglia dell’uomo attraverso una richiesta di accesso ad atti pubblici, mostra il signor Prude, che correva nudo per le strade prima dell’arrivo della polizia, era disteso disarmato e obbediva alle richieste degli agenti mentre lo trattenevano a terra. Dopo aver detto agli agenti di polizia di essere stato infettato dal Coronavirus, l’uomo sarebbe stato incappucciato, sembra nel goffo e sconcertante tentativo degli agenti di difendersi dal contagio.

Si vede un ufficiale premere con entrambe le mani sulla testa di Daniel Prude e si sente dire “smettila di sputare”. Prude ha smesso di muoversi e si è zittito ed è stato portato via in ambulanza dopo che i medici hanno cercato di rianimarlo. È stato tolto il supporto vitale una settimana dopo, il 30 marzo. La morte di Prude è avvenuta due mesi prima che l’uccisione di George Floyd suscitasse indignazione globale. Più di recente, un altro uomo di colore, Jacob Blake, è stato vittima della brutalità della polizia negli Stati Uniti, dopo essere stato colpito alla schiena sette volte e per questo rimasto paralizzato. Per quel gesto, la Chiesa negli Usa il prossimo 9 settembre ha promosso una giornata di preghiera e digiuno per “ribadire il valore di coloro la cui vita umana e dignità in questo Paese sono emarginate dal razzismo e il nostro sostegno a loro”.

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