Renato Zero e il figlio Roberto: “Adottato per non lasciarlo solo”

La vita privata di Renato Zero, il noto cantante e il figlio Roberto, una scelta controversa: “Adottato per non lasciarlo solo”.

(Roberto Serra/Iguana Press/Getty Images)

Uno dei cantanti più amati dal pubblico italiano, Renato Zero, festeggia 70 anni e ripercorre la sua carriera. Molto riservato rispetto alla sua vita privata, il cantante ha un figlio adottivo, Roberto: “Mi raccontò la sua storia: il padre era morto, la madre malata” – ha detto il cantante in una vecchia intervista – “Sono sempre stato vicino ai ragazzi degli orfanotrofi. Cominciai a seguire Roberto. Quando fu possibile, lo adottai”.

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Chi è Roberto, il figlio adottivo di Renato Zero

L’adozione è avvenuta nel 2003, ma da tempo Roberto Anselmi era la sua guardia del corpo. Renato Zero è single, ma la legge consente l’adozione raggiunta la maggiore età. Nel frattempo, il cantante è anche diventato nonno. Sono infatti nate le figlie di Roberto, Virginia e Ada. “Fare il nonno è delizioso. Fare il padre è più difficile. Ma a poco a poco sono riuscito a ricreare una famiglia numerosa, come quella in cui sono cresciuto”, racconta il noto cantante.

Renato Zero nell’intervista rilasciata anni fa ha anche rivelato: “Per me famiglia, vuol dire qualunque nucleo in grado di dare solidità e continuità. La differenza la fa la quantità d’amore non l’appartenenza ai generi sessuali. Ho adottato un figlio perché non volevo restare solo, non l’ho condizionato, ho due nipoti meravigliosi. Perché questo deve essere un problema? Nessuno deve permettersi il lusso di giudicare”. Una scelta controversa, ma ‘semplice’: “Volevo che ci fosse una continuazione, che si potesse garantire a qualcun altro l’appoggio, la complicità, l’affetto”.

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