Minacce al presidente della Sampdoria Massimo Ferrero: vetri rotti, striscioni e proiettili a casa. Ieri l’ennesima denuncia
Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ancora nel mirino di ignoti che continuano a minacciarlo e a tormentarlo. All’Adnkronos ha dichiarato che con questa situazione, ovviamente, ci convive male e che teme per i propri figli.
La mancata vendita del club nel mirino di alcuni loschi personaggi. Ieri l’ultima minaccia che la polizia ha raccolto direttamente nella sua casa a Roma. Mai molto amato dai tifosi blucerchiati, Massimo Ferrere è da un bel po’ che è costretto a subire brutti episodi. Sono ormai due anni che pseudo tifosi non gli fanno dormire sogni tranquilli con la polizia che continua il silenzioso lavoro di indagini per scovare i responsabili.
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Minacce al presidente della Sampdoria Ferrero: chi è l’imprenditore
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— Adnkronos (@Adnkronos) October 8, 2020
Massimo Ferrero comprò la squadra genovese nell’estate del 2014 e fece notizia allora il fatto che paradossalmente versò nelle casse del club più il venditore, ossia la famiglia Garrone, che il compratore, appunto Ferrero, che trovò una società sana e senza debiti, saldati dalla vecchia proprietà.
Sessantanovenne, produttore cinematografico romano, Ferrero è noto anche per le sue esuberanze e il modo di parlare chiaro e franco e infatti in merito a questa brutta vicenda ha detto riferendosi ai suoi minacciatori ha detto “vengano a dirmelo vis a vis“. Nel cinema ha lavorato anche come attore. In foto con Ricky Memphis nel film Ultrà del 1991.
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