Gloria Pompili, la 23enne uccisa dai familiari sotto gli occhi della figlia

Gloria Pompili, va avanti il processo per la vittima della giovane mamma che ha già emesso la sentenza di primo grado a carico della zia e del compagno

Una ferita ancora aperta come il procedimento giudiziario per l’omicidio della giovane Gloria Pompili, la mamma di due figlio che nel 2017 a ventitré anni fu seviziata e uccisa davanti agli occhi dei figlio di 5 e 3 anni.

Un dramma questo che va ancora raccontato e lo farà questa sera Un giorno in Pretura come ha già fatto in passato. Due gli imputati nel processo che sono stati condannati nel primo grado di giudizio a ventiquattro anni di carcere, Loide Del Prete, zia dalla ragazza, e il compagno della donna, Saad Mohammed Elesh Salem che usarono anche i bambini per ricattare Gloria, costretta a prostituirsi.

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Gloria Pompili, la storia difficile di una donna morta ammazzata senza pietà

La vita di Gloria non è stata facile. Orfana, era cresciuta in una casa famiglia poi maggiorenne si trasferì a Frosinone e lì cominciò l’inferno. Si legò al fratello di Elesh, il compagno della zia imputato nel processo, e da quella storia erano nati i suoi due figli, usati poi dagli aguzzini per tenere Gloria nello stato di schiavitù al quale fu ridotta.

Costretta alla prostituzione, la morte avvenne dell’agosto del 2017 quando, secondo il processo, alla fine di una ennesima lite per la bassa cifra guadagnata, la donna fu uccisa venendo colpita violentemente con un bastone davanti ai figli che in lacrime supplicavano di non far del male alla propria madre.

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