Kyle Farishian, il commesso ucciso per caso: la drammatica storia

Chi era Kyle Farishian, il commesso ucciso per caso: la drammatica storia dell’omicidio senza movente nel giorno di Halloween.

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La sua drammatica storia è stata raccontata anche in uno degli episodi di ‘Delitti a circuito chiuso’, in onda sul Nove. Kyle Farishian era un commesso di 18 anni che lavorava in un minimarket 7-Eleven quando un giorno Michael Russo entrò nel negozio e gli sparò addosso. Era il primo novembre 2015 e per questo il delitto viene ricordato come l’omicidio di Halloween. Peraltro, l’assassino era anche mascherato.

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L’omicidio di Kyle Farishian: delitto senza movente

Quel giorno di 5 anni fa, Michael Russo è entrato nel 7-Eleven portando una tanica di benzina in una mano e un’arma da fuoco nell’altra. Aveva avuto cura di camuffarsi coprendosi la testa e indossava i guanti. Quando Farishian è entrato in contatto con Russo, l’assassino gli ha sparato. Mentre Farishian giaceva a terra, Russo gli sparò una seconda volta. L’assassino ha quindi proceduto a versare benzina nel negozio, anche sopra la vittima. L’atroce delitto avvenne in appena un minuto e mezzo e venne ripreso dalle telecamere a circuito chiuso.

L’assassino, dopo aver ucciso Kyle Farishian, tentò di dare fuoco al negozio per tre volte. Le telecamere di sorveglianza hanno catturato l’intero omicidio e, nonostante i tentativi di Russo di camuffarsi, questo si è rivelato determinante per assicurarlo alla giustizia. La telecamera è stata in grado di identificarlo attraverso la sua particolare andatura. Fu infatti un vicino di casa dell’assassino, vedendo le immagini, a riconoscerlo. Infatti, Michael Russo aveva un difetto fisico e zoppicava. Il vicino aveva anche riconosciuto i suoi caratteristici pantaloni mimetici.

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