Macerata: precipita nel vuoto, muore operaio di 44 anni

La vittima stava lavorando su una tettoia, quando questa improvvisamente ha ceduto. Dopo un volo di 10 metri, per lui non c’è stato nulla da fare.

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Ambulanza (Getty Images)

La vittima è Simone Santinelli, di 44 anni, originario della provincia di Modena ma residente a Corridonia, in provincia di Macerata. Lascia una moglie e una figlia.

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Precipita da tettoia di amianto: muore operaio di 44 anni

Ennesimo incidente sul luogo di lavoro. Questa volta la vittima è Simone Santinelli, residente nella provincia di Macerata. Il 44ene stava lavorando questa mattina in un cantiere a Stella di Monsampolo, in provincia di Ascoli Piceno, per conto di una ditta di Fermo che si occupa di smaltimento di amianto.

La vittima si trovava sulla tettoia di un immobile particolarmente danneggiata, con aperture chiuse soltanto con coperture provvisorie. Santelli avrebbe messo un piede proprio su una di queste coperture che, però, non ha retto il peso, facendo precipitare l’uomo per 10 metri.

I soccorsi del 118 sono arrivati immediatamente sul posto, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare, troppo gravi i traumi riportati durante la caduta. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri di Monsampolo. Simone Santinelli lascia una moglie e una figlia.

Il ricordo dell’amico d’infanzia

La morte dell’operaio, ha lasciato un’intera comunità sotto shock. Simone, che fino a qualche mese fa era anche volontario della Croce Verde, è ricordato da tutti come “una persona educata e rispettosa”. Samuele Tassi, originario di Chiesanuova di Treia, dove Simone ha passato la sua giovinezza, lo ricorda così: “Con Simone ci ho passato l’infanzia. Era un ragazzo gentile, educato. Sul gruppo di 40enni che abbiamo, nonostante ormai si fosse trasferito, lui era il primo a mandare un messaggio per una ricorrenza. Se ne vanno sempre i migliori”.

Su questa ennesima tragedia è intervenuta anche la senatrice del M5S Donatella Agostinelli: “L’emergenza sanitaria legata al Covid-19 non può essere un alibi per trascurare il problema delle morti bianche sul lavoro”. Secondo l’Inail, in questo anno c’è stato un aumento del 15,5% delle morti sul lavoro rispetto a l’anno scorso. Un dato preoccupante e su cui occorre parlare a fondo.

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“E’ necessario attuare politiche rigorose per la tutela dei lavoratori e insistere su formazione e prevenzione per contribuire a creare un’adeguata cultura della sicurezza” dice ancora l’Agostinelli, sottolineando che è importante potenziare anche i controlli da parte degli organi ispettivi.

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