Lutto nella musica italiana, la morte di Pepe Salvaderi il fondatore dei Dik Dik

Il 2020 si porta via un altro protagonista del mondo dello spettacolo italiano, è arrivata la scorsa notte a Milano  la morte di Erminio Pepe Salvaderi il fondatore, insieme a Pietro “Pietruccio” Montalbetti e Giancarlo “Lallo” Sbriziolo dei Dik Dik.

Morte Pepe Salvaderi DikDik

A dare il triste annuncio attraverso un post sulla pagina ufficiale del gruppo i componenti superstiti. “Ciao Pepe – si legge sul popolare social network – sei andato a suonare con gli angeli”. “Lo hai fatto senza avvertirci”, Pepe aveva contratto il Covid-19 ma la sua condizione generale di salute non faceva presagire l’esito infausto. “Non ti abbiamo perso, il tuo lavoro resterà sempre con noi”

La Morte Pepe Salvaderi Dik Dik

Pepe, nato a Milano alla fine degli anni 40 era un meneghino purosangue, tifoso milanista fino al midollo ed appassionatissimo di tecnologia, “sono nato con le nebbia al posto del cuore”, amava ripetere agli amici. Aveva iniziato il suo percorso musicale studiando chitarra classica con il Maestro Miguel Albeniz.

La nascita dei Dik Dik

Con gli amici di infanzia Lallo e Pietruccio nei primi anni sessanta fonda i Dreamers, poi trasformati in Squali ed infine in Dik Dik dal nome di un antilope africana. Il loro primo contratto arriva nel 1962 con la storica RCA. Nel 1965 il debutto con il 45 giri composto dai brani “1-2-3”, la reinterpretazione del brano di Len Barry e da “Se rimani con me” scritta ad un certo Lucio Battisti, al tempo alle prime armi.

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La carriera dei Dik Dik

Il grande successo arriva l’anno dopo con la versione italiana di “California Dreaming” dei The Mamas and The Papas, “Sognando California” il brano dei Dik Dik nel cui lato B è presente “Dolce di giorno” sempre di Battisti, a cui seguiranno trionfi come “Senza Luce”, versione di “A Whiter Shade of Pale” dei Procol Harum, “Io mi fermo qui” e “Zucchero” con cui partecipano in coppia con Rita Pavone al Festival di Sanremo del 1969. Fino al capolavoro che li rende immortali “L’Isola di Wight”. L’ultimo lavoro, pubblicato lo scorso maggio è Una vita d’avventura” .

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