Mattarella premia l’impegno sociale: conferite 36 onorificenze al Merito

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha premiato con le onorificenze al Merito trentasei cittadini che si sono distinti nella società.

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VINCENZO PINTO/AFP via Getty Images

Trentasei onorificenze al Merito della Repubblica Italiana per uomini e donne che si sono distinti a livello sociale. Come annunciato dal Quirinale attraverso una nota, il Presidente Sergio Mattarella ha voluto premiare gli atti di eroismo, l’impegno nella solidarietà e nel volontariato, le attività in favore dell’inclusione sociale e della cooperazione internazionale e la promozione della cultura, della legalità e del diritto alla salute.

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Onorificenze al Merito: chi sono i trentasei insigniti da Mattarella

Le onorificenze sono state conferite motu proprio dal Presidente della Repubblica. Oltre metà dei cittadini premiati, 21 su 36, sono donne. La più giovane ha 18 anni e la più anziana 92 anni. Ecco chi sono gli insigniti e quali sono le motivazioni.

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Chiara Amirante, 54 anni, di Roma. Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo straordinario contributo al recupero delle marginalità e fragilità sociali e al contrasto alle dipendenze”.

Domiziana Avanzini, 48 anni, di Trieste. Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la sua preziosa opera di assistenza e supporto ai malati nelle strutture ospedaliere”.

Nazzarena Barboni, 51 anni, di Camerino (MC). Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la sua generosa dedizione al supporto ai piccoli pazienti oncologici e alle loro famiglie”.

Carolina Benetti, 89 anni, di San Giovanni Lupatoto (VR). Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la sua generosità e la totale dedizione all’integrazione e supporto di giovani con disabilità”.

Rachid Berradi, 45 anni, di Palermo. Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la sua appassionata promozione di una cultura della legalità e per il contributo al contrasto all’emarginazione sociale”.

Valentina Bonanno, 30 anni, di Milano. Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo contributo, in ambito internazionale, alla diffusione di pratiche sicure di supporto alla gravidanza”.

Alma Broccoli, 92 anni, di Dormelletto (NO). Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per l’impegno profuso, nel corso della sua vita, nella promozione del valore della solidarietà”.

Laura Bruno, 91 anni, di Crotone. Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per l’encomiabile esempio di generosità e solidarietà con cui da sempre opera a supporto delle persone emarginate”.

Angela Buanne, 54 anni, di Napoli. Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo contributo alla causa della sensibilizzazione presso i giovani sul tema della sicurezza stradale e del contrasto all’alcolismo e alle stragi del sabato sera”.

Ciro Corona, 40 anni, di Napoli. Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo quotidiano e instancabile impegno nella promozione della legalità e nel contrasto al degrado sociale e culturale”.

Nicoletta Cosentino, 49 anni, di Palermo. Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo esempio di reazione e per il contributo offerto nella promozione di una cultura di contrasto alla violenza sulle donne e di recupero delle vittime di abusi”.

Don Luigi D’Errico, 58 anni, di Roma. Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo quotidiano impegno a favore di una politica di reale inclusione delle persone con disabilità e per il contrasto alla povertà e alla marginalità sociale”.

Aldo Andrea Di Cristofaro, 77 anni, di Bagnaturo di Pratola (AQ). Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per le sue iniziative di solidarietà nei confronti dei connazionali in Canada, così come a favore della comunità di origine nel nostro Paese”.

Vittoria Ferdinandi, 34 anni, di Perugia. Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo contributo nella promozione di pratiche di autonomia e di inclusione sociale per i malati psichiatrici”.

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Anna Fiscale, 32 anni, di Verona. Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo appassionato contributo e lo spirito di iniziativa con cui ha lavorato sulle vulnerabilità e le differenze per trasformarle in valore aggiunto sociale ed economico”.

Danilo Galli, 40 anni, di Roma. Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo coraggioso e tempestivo intervento nel soccorso a una donna che minacciava di gettarsi da un viadotto”.

Cinzia Grassi, 62 anni, di Roma. Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la sua importante opera di sensibilizzazione e conoscenza della patologia del diabete giovanile insulino-dipendente e di promozione di una cultura di contrasto agli stereotipi e alle discriminazioni”.

Elisabetta Iannelli, 52 anni, di Roma. Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per l’impegno profuso nella tutela dei diritti dei malati oncologici e nella difesa della loro qualità di vita”.

Sara Longhi, 38 anni, e Alfonso Marrazzo, 36 anni, di Bologna. Cavalieri dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il loro esemplare contributo alla conoscenza delle diversità e alla promozione di una cultura di reale inclusione e dialogo”.

Egidio Marchese, 52 anni, di Aosta. Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo impegno nello sport paralimpico e la sua dedizione alla pratica sportiva come occasione di inclusione sociale”.

Don Tarcisio Moreschi, 73 anni, e Fausta Pina, 73 anni, di Brescia. Commendatori dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per aver dedicato la loro vita, in ambito internazionale, alla cura, tutela e istruzione di bambini orfani e con disabilità”.

Padre Salvatore Morittu, 74 anni, di Sassari. Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per aver dedicato tutta la sua vita al contrasto alle tossico-dipendenze e all’emarginazione sociale”.

Enrico Parisi, 28 anni, di Corigliano-Rossano (CS). Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo appassionato contributo alla promozione di pratiche di sostenibilità sociale, ambientale ed economica”.

Valeria Parrini, 65 anni, di Piombino. Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il prezioso contributo che, da molti anni, offre sul tema della sicurezza dei lavoratori”.

Immacolata Petrosino, 73 anni, e Ugo Martino, 73 anni di Isernia. Commendatori dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per l’opera di solidarietà offerta, in ambito internazionale, a favore della promozione dei diritti di base assistenziali e sanitari”.

Michela Piccione, 35 anni, di Sava (TA). Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo coraggioso gesto di denuncia delle condizioni di sfruttamento del lavoro giovanile”.

Serena Piccolo, 18 anni, di Pomigliano d’Arco (NA). Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo esempio di forza d’animo e determinazione”.

Enrico Pieri, 86 anni, di Sant’Anna di Stazzema (LU). Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per l’impegno, di tutta una vita, a favore della tutela della memoria, della diffusione della conoscenza storica e della difesa dei principi alla base della convivenza democratica”.

Christian Plotegher, 45 anni, di Rovereto (TN). Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo contributo nella realizzazione di ambienti della vita quotidiana accessibili ed inclusivi anche per ragazzi con disabilità”.

Fabiano Popia, 77 anni, di Valsinni (MT). Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la sua dedizione e il suo quotidiano impegno nella promozione della cultura del dono degli organi”.

Giovannella Porzio, 24 anni, di Torino. Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il suo appassionato contributo nell’abbattimento delle barriere fisiche e mentali e nella diffusione di pratiche di inclusione”.

Rachele Spolaor, 25 anni, di Mestre (VE). Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per il coraggio e l’altruismo con cui, a proprio rischio, è intervenuta in soccorso di un uomo che si era gettato sui binari della stazione di Mestre”.

Mattia Villardita, 27 anni, di Savona. Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per l’altruismo e le fantasiose iniziative con cui contribuisce ad alleviare le sofferenze dei più giovani pazienti ospedalieri”.

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