Anne Norris uccise l’amico: la donna l’ha fatta franca, ecco perché

Il cold case della morte di Marcel Reardon, Anne Norris uccise l’amico: la donna l’ha fatta franca, ecco perché.

(screenshot video)

C’è un colpevole, ma nessuno paga la sua condanna per l’omicidio del 2016 di Marcel Reardon fuori dal suo appartamento. Il 46enne Reardon è stato brutalmente picchiato a morte con un martello dall’amica e vicina, Anne Norris. La drammatica storia è stata raccontata anche in uno degli episodi di ‘Delitti a circuito chiuso’, in onda sul Nove. Il caso è emblematico, perché la responsabile dell’omicidio l’ha di fatto fatta franca.

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Perché Anne Norris è stata assolta dall’accusa di omicidio

Nelle prime ore del 9 maggio 2016, Anne Norris, Reardon e un certo numero di altre persone stavano festeggiando nel centro di St. Johns quando la Norris si è allontanata per acquistare un martello da un vicino Walmart. In seguito, lei e Reardon hanno preso un taxi per tornare al complesso di appartamenti in cui vivevano entrambi. Si ritiene che Reardon fosse svenuto ubriaco sul marciapiede accanto agli appartamenti quando la Norris iniziò a colpirlo ripetutamente sulla testa con il martello che aveva comprato in precedenza. Ha poi trascinato il suo cadavere sotto le scale dell’appartamento, dove è stato scoperto il giorno successivo. La Norris mise il martello insieme ad alcuni vestiti insanguinati in uno zaino, che poi gettò nel porto di St. Johns. Lo zaino è stato recuperato due giorni dopo.

Anne Norris non è stata ritenuta penalmente responsabile di omicidio, nonostante nel febbraio 2018 al processo si fosse dichiarata colpevole e reo confessa. La squadra della difesa ha sostenuto che la Norris era in preda a un grave esaurimento nervoso al momento del processo e non avrebbe dovuto essere considerato mentalmente capace. Hanno indicato la sua lunga storia di cure psichiatriche e farmaci. Nel 2012 le era stato diagnosticato un disturbo bipolare, che includeva sintomi psicotici. Per l’accusa invece si trattava di un omicidio premeditato, ponderato e pianificato. Tuttavia, la giuria di sei uomini e sei donne non era d’accordo con tale argomentazione. La donna è stata successivamente trasportata in un ospedale psichiatrico. Una volta curata, potrà tornare a casa.

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