La squadra mobile di Trento, in collaborazione con le squadre di Brescia, Verona e Vicenza, ha eseguito 16 arresti nell’ambito di un’operazione che ha smantellato una banda dedita allo spaccio.
Alle prime luci dell’alba di questa mattina è stato avviato nel Nord Italia un blitz antidroga che ha portato a 16 arresti e altrettante perquisizioni a carico di persone di nazionalità nigeriana associate a un sodalizio criminale dedito allo spaccio di stupefacenti a Trento. L’operazione è stata coordinata dal servizio centrale operativo della squadra mobile del capoluogo trentino, in collaborazione con le squadre mobili di Brescia, Verona e Vicenza.
I dettagli del blitz saranno resi noti nel corso della mattinata nella conferenza stampa che si terrà in Questura. Secondo le prime ricostruzioni l’operazione, denominata Underground, ha portato allo smantellamento di una vera e propria banda criminale che dirigeva lo spaccio di droga al dettaglio a Trento.
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Spaccio a Trento: arrestato un ospite di una struttura per rifugiati
La polizia aveva arrestato a Trento già qualche giorno fa un altro cittadino nigeriano per spaccio di droga. L’uomo, che era residente in una struttura di accoglienza per rifugiati in località San Nicolò, era stato colto in flagrante mentre vendeva a due giovani 5 dosi di eroina. Gli agenti della squadra mobile del capoluogo trentino lo avevano sorpreso nei giardini di piazza Dante.
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Il pusher è stato bloccato davanti alla stazione ferroviaria con addosso 200 euro e altre 2 dosi di droga. In una buca scavata nei giardini sono state poi rinvenute e sequestrate altre 18 dosi di eroina. Nel corso della perquisizione nella stanza occupata dall’uomo sono stati trovati anche 800 euro divisi in banconote da piccolo taglio.
