James Bond Agente 007: grave lutto nella saga cinematografica

Nuovo dramma per James Bond Agente 007: grave lutto nella saga cinematografica, morto Rémy Julienne, storico stuntman.

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Rémy Julienne, il prolifico stuntman e coordinatore che ha accumulato centinaia di crediti in una carriera di sei decenni, è morto all’età di 90 anni dopo aver contratto il Covid-19. Forse il più noto stuntman di sempre, la sua carriera era legata in particolare ma non solo alla saga cinematografica di James Bond.

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Dopo la morte di Sean Connery, in queste settimane ci sono stati altri lutti legati alla saga dell’agente britannico più noto e amato al mondo. Tra questi, particolare attenzione ha suscitato la morte di Tanya Roberts, la Bond Girl degli anni Ottanta. Il suo decesso prima smentito era stato confermato poi 24 ore dopo.

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Chi era Rémy Julienne, storico stuntman di James Bond

I notiziari francesi hanno riferito che Rémy Julienne era stato in terapia intensiva in un ospedale nella città centrale di Montargis dall’inizio di gennaio. Julienne ha iniziato come campione francese di motocross prima di entrare nei film negli anni ’60, inizialmente come controfigura dell’attore Jean Marais in una scena motociclistica nel film Fantomas. Ha continuato a esibirsi e coordinare acrobazie in più episodi della serie di James Bond, e ha anche lavorato come controfigura per attori famosi come Michael Caine in The Italian Job.

Ha inoltre coordinato l’attrazione Moteurs… Action! spettacolo acrobatico al Parco Walt Disney Studios di Parigi e ha istituito una scuola specializzata per piloti acrobatici in Francia. La sua carriera ha incontrato difficoltà nel 1999 quando un’acrobazia è andata storta durante le riprese di Taxi 2, prodotto da Luc Besson, provocando la morte di un cameraman Alain Dutartre. Venne condannato in primo grado come responsabile di quella morte, per poi vedere la sentenza ribaltata in appello.

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