TikTok bloccato dopo la morte della bambina di Palermo

Palermo: bambina di 10 anni perde la vita in una TikTok Challenge, il Garante blocca il social network.

TikTok bloccato dal garante dopo la morte della bambina di Palermo

Si allunga la lista delle TikTok challenge finite male, questa volta a farne le spese una bambina di appena 10 anni che ha perso la vita. E’ successo a Palermo, la piccola Antonella è arrivata all’ospedale con un grave arresto cardiaco dovuto ad asfissia prolungata, ma purtroppo non ce l’ha fatta. La bambina si era legata una cintura al collo ed aveva perso conoscenza.

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I genitori della bambina hanno deciso di prestare il loro consenso per la donazione degli organi che sono stati prontamente assegnati. “Abbiamo deciso di dire sì alla donazione perchè nostra figlia avrebbe detto sì” hanno affermato i genitori. ll cuoricino e i polmoni della piccola sono però risultati troppo danneggiati per essere trapiantati.

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Il dramma della bambina morta a Palermo: cosa è accaduto

Probabilmente si tratta di un’altra vittima della Blackout challenge, una sfida che prevede di fotografarsi o filmarsi mentre si soffoca cercando di resistere il più a lungo possibile. Le immagini dell’assurda impresa vengono poi postate.

Secondo quanto riportato da Tik Tok, piattaforma su cui Antonella aveva più di un profilo, non ci sono tracce al momento di immagini che potrebbero aver ispirato la bambina, tuttavia si indaga per verificare se effettivamente l’ estremo gesto sia ricollegabile a questo sempre più diffuso e pericoloso fenomeno del web.

La decisione del Garante della privacy su TikTok

L’ipotesi di reato è quella di istigazione al suicidio. Due le inchieste aperte seguite una dal procuratore dei minori Massimo Russo e dal sostituto Paola Caltabellota e l’altra dal procuratore aggiunto della Procura Laura Vaccaro che si occupa di reati inerenti le fasce deboli. Il telefono della bambina è stato messo sotto sequestro.

Il Garante per la protezione dei dati personali ha disposto per Tik Tok il blocco immediato dell’uso dei dati degli utenti per i quali non sia stata accertata l’eta anagrafica. Lo stop durerà fino al 15 febbraio. Del resto questo non è certo il primo episodio di minori vittime di queste fatali sfide del web. Il 22 dicembre scorso il Garante aveva aperto un procedimento a carico di Tik Tok in merito alla protezione dei minori e la piattaforma social dopo pochi giorni aveva attuato una stretta sui profili under 16.

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