Rachel Weisz dichiara: “Non vorrei uno 007 donna”

Rachel Weisz dichiara: “Non sono favorevole ad un 007 donna”

Rachel Weisz, 50 anni non ama l'idea di un 007 donna
Rachel Weisz, 50 anni non ama l’idea di un 007 donna

Da sempre Rachel Weisz si è impegnata per la difesa dei diritti femminili, molte volte ha interpretato ruoli e personaggi femminili forti e contrastanti. Proprio come quello di Ipazia rappresentato in Agora, la filosofa greca morta per difendere le proprie idee.

Nonostante il suo carattere e la voglia di mettersi in gioco, l’attrice non è favorevole al fatto che gli uomini interpretati da uomini, e quindi studiati, pensati e progettati per loro, debbano essere riadattati per forza di “marketing” anche alle donne.

Secondo la sua opinione, l’attrice dichiara che nel mondo del cinema dovrebbe esserci più attenzione per la creazione di personaggi femminili, e non cercare assolutamente di sfruttare o spremere come limoni le situazioni o ruoli già esistenti.

Rachel Weisz contro la creazione di un James Bond donna

La donna cerca di sfatare il mito di cui si parla da anni: “Non sono favorevole ad un Agente 007 donna. Vorrei delle storie originali pensate appositamente per le donne.

Ce le meritiamo, Bond è un maschio, noi abbiamo bisogno di più Wonder Woman. Dovrebbero esserci più storie come questa, è strano parlare di donne come se fossimo un gruppo piccolo che non ha bisogno di essere rappresentato come si deve nel cinema.

Noi non siamo una minoranza, meritiamo il giusto rispetto.”

Queste sono parole forti, decise e giuste. Non è facile per una star di Hollywood esprimersi in maniera così chiara e alcune volte contrastante, ma Rachel ha fatto in modo tale che la sua opinione venisse a galla.

Ironia della sorte vuole che proprio questo discorso e proprio queste parole vengano messe in gioco da colei che è l’attuale compagna dell’ultimo James Bond. Rachel Weisz ha una relazione con Daniel Craig, i due sono diventati genitori da poco.

Il rifiuto della Mummia 3 per l’attrice

La celebre coppia composta da Brendan Fraser e Rachel Weisz che possiamo ritrovare nella saga La Mummia, non ha purtroppo continuato il suo viaggio per via di un rifiuto da parte dell’attrice di tornare nei panni di Evelyn Carnahan.

Nel 2008 la saga ha subito un recasting dove Maria Bello ha preso le parti della protagonista, dando uno scacco alla bella e talentuosa Rachel Weisz. Negli anni a seguire, l’attrice ha dovuto assentarsi in maniera definitiva dalla saga per via di alcuni impegni urgenti come Oscar e BAFTA, i quali hanno fatto in modo che l’attrice perdesse l’interesse iniziale.

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Secondo le dichiarazioni del regista Rob Cohen, si evince che Rachel avesse rifiutato in un primo momento l’offerta per la Mummia 3, perché non accettava il fatto di avere un figlio adulto nella storia narrata durante il film.

Altre fonti dichiarano che l’attrice non abbia gradito la sceneggiatura, perché non rendeva giustizia al suo personaggio. Rendendola pessima e insignificante.

Un’altra verità non detta e che sembra quella più plausibile è che la stessa Rachel Weisz nel 2008 ha dichiarato di non aver mai letto la sceneggiatura del film, perché la produzione aveva previsto una permanenza in Cina per ben cinque mesi.

Dato che l’attrice aveva in agenda altri incontri e impegni lavorativi, si è trovata costretta a rifiutare il ruolo di Eve nella saga la Mummia, proprio perché avrebbe dovuto iniziare le riprese per The Brothers Bloom.

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